Con tutto il rispetto per il dramma umano che ha investito il pensionato di Civitavecchia, detentore dei junk bond di BPEL, alcune cose, a onor del vero, vanno però dette:
1) le eventuali responsabilità dirette, in ordine alla vendita di quegli strumenti (circonvenzione d’incapace, dolo, colpa grave, “indebita persuasione” … se così possiamo chiamarla) dovranno essere necessariamente acclarate e se qualcuno ha commesso un illecito è giusto che quel qualcuno paghi di tasca propria: non dalla tasca di Pantalone;
2) a meno che l’operatore bancario gli avesse puntato una pistola in fronte, il cliente avrebbe avuto sempre la facoltà di dire “NO!, non compro quelle obbligazioni!”: Banca Etruria, fino a prova contraria, non esercita il monopolio della violenza come uno stato qualsiasi ….;
3) il fatto che per pigrizia, stoltezza, fiducia uno non legga le carte perché troppo corpose… chedddevodì … sono cazzi suoi…. comunque esistono prospetti informativi sintetici, che sono solitamente consegnati assieme a tutto il malloppone: se non lo fossero, possono comunque essere liberamente scaricati dal sito istituzionale della banca, prima di effettuare l’investimento (vi è l’obbligo di pubblicazione). Sono poche paginette in cui il cliente può scartabellarsi tutti i dati essenziali di cui necessita;
4) non si deve per forza essere una mente eccelsa o superiore per capire che se lo strumento offerto offre un rendimento decisamente superiore agli standard di mercato…. può esserci qualcosa che non va….;
5) anche il più sprovveduto degli investitori dovrebbe sapere che la prima regola aurea per tutelare il proprio patrimonio, grande o piccolo che sia, è la diversificazione. Come caspita si fa, anche ammesso che te lo abbia suggerito il bancario, a puntare il 100% dei tuoi risparmi su un unico strumento finanziario?;
6) gli strumenti incriminati sono tutti subordinati: anche il manuale delle giovane marmotte dice di prestare particolare attenzione a tali strumenti…;
7) lo strumento era emesso da una banca che, per informazioni di pubblico dominio, si sapeva per certo, e da anni, che non godesse di così ottima salute e di così ottima reputazione (tant’è che il rating era sospeso dal 2011).
Ripeterò all’infinito: essere ignoranti o stupidi non è un reato, ma non deve essere nemmeno il pretesto per rivendicare i miei soldi!
Infatti nessuno può prevedere cosa può accadere nel futuro ma è proprio questo che appartiene al rischio imprenditoriale e a quello di investimento. Se io conoscessi già il risultato di un’estrazione non esiterei a giocare. Ma le regole del gioco, di nessun gioco, non prevedono la conoscenza dei risultati in forma antecedente. Il paragone sarà banale ma credo confacente.
Qui non sono molto d’accordo, vediamo con gli immobili; io ho acquistato casa 4 anni fa , un’abitazione vicina ad ogni servizio in posizione ottima, con tutti gli optional possibili pure in classe energetica B ecc . Oggi provo a rivenderla e le agenzie dopo tanti giri di parole mi vengono a dire che la mia casa vale il 30% meno!!! di quello che l’ho pagata al rogito, causa effetto governo tecnico, blocco 2012/13 ecc e clienti che se ne abusano costantemente col dichiarare d’essere a corto e poi non lo sono perchè poco tempo fa uno mi ha tormentato poi ha cambiato idea comprando un’altra casa a 50k in più…
Se io vendo oggi un immobile praticamente nuovo perché abitato pochissimo ci rimetto un mare di “euri”, ma non mi reputo ne ignorante e neppure scema.
Cioè se io vado a comprare una BMW non posso mica dire al concessionario che me la vende usata a 30k euro se ne accetta 5000…
Quindi a volte non è solo pigrizia o stoltezza, a volte è un vero e proprio furto senza se e senza ma. Applicare il discorso immobiliare a prodotti bancari è una comparazione perchè io ovviamente MIFIDo del servizio e di chi mi propone tale servizio; come cazzo faccio a sapere cosa può accadere dopo 3 anni quando certi tipi di obbligazioni sono presenti da sempre? Inoltre , se continuano le banche a versare soldi a enti che non li restituiscono -IL GOVERNO RENZI NON HA ANCORA SALDATO UN CENTESIMO DEL DEBITO DELLA PA VERSUS IMPRESE- ovvio che il sistema non può andare tanto bene e non tutti la mattina si svegliano per andare a vedere il sito consob.
Intanto distinguiamo tra “risparmiatore” e “investitore”.
Un “risparmiatore” sarà bene che si tenga alla larga da strumenti di rischio, altrimenti sia chiamato “investitore” e ne accetti le conseguenze
e le subordinate sono strumenti rischiosi peggio delle azioni: scadenza spesso lunga (5-10 anni), rara la quotazione in borsa (quindi scarsa liquidità o a prezzi da usura della stessa banca emittente), interessi che non ripagano dal gioco.
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Si veda il forum di fol (impostare su google “fol sub marche 2015”): fino a novembre scorso c’erano mentecatti che discutevano e speculavano per comprare le sub di BMarche a prezzo 25 circa, confidando che tanto poi paga lo stato. Se così fosse stato, ora lor signori avrebbero guadagnato il 300% circa. Ora stanno tutti a piagnucolare e ipotizzare azioni legali.
Eppure bastava sapere che non è la prima volta che le sub giocano brutti scherzi e l’investitore può subire perdite parziali anche se la banca sia solo e semplicemente in difficoltà operativa, figuriamoci in queste 4 banche strafallite.
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Poi basta con la storia che “il sistema bancario italiano con altissimo senso di responsabilità ha INVESTITO 3,6 miliardi per salvare le 4 banche… blablabla” perchè la verità è che “il sistema bancario italiota è un pezzente che altrimenti avrebbe dovuto tirare fuori per legge 12 miliardi di euro (che NON AVEVA) a FONDO PERSO per ripagare tutti i correntisti fino a 100.000 euro tramite FITD.
(fonte: Maccarone, nomen omen)
Gli avidi non hanno rispetto per il denaro, infatti se lo giocano nelle macchinette, al totocalcio, al casinò, in banca…
Concordo.
Se i risparmiatori fossero informati, sol che ne avessero la cultura e la voglia di farlo, ci sarebbero un quarto delle banche e delle “istituzioni finanziarie” che impestano attualmente i mercati.
Il motto di banche e governi, che viene poi tradotto in comportamenti, regolamenti, leggi è semplice , : Lasciali ciechi “.
Io conosco tanta gente, forse la maggioranza, che non va dal medico e non fa esami del sangue perché teme che siano rilevate malattie.
Questo è l’atteggiamento di gente dominata dall’ignoranza e dal pregiudizio.
Pigri ogni oltre misura, vigliacchi ed opportunisti.
Ma soprattutto, fessi.
Idem sono quelli che danno i soldi alle banche e che pagano tasse.