In Anti & Politica, Economia

banca_etruria02di CRISTIAN MERLO

Con tutto il rispetto per il dramma umano che ha investito il pensionato di Civitavecchia, detentore dei junk bond di BPEL, alcune cose, a onor del vero, vanno però dette:

1) le eventuali responsabilità dirette, in ordine alla vendita di quegli strumenti (circonvenzione d’incapace, dolo, colpa grave, “indebita persuasione” … se così possiamo chiamarla) dovranno essere necessariamente acclarate e se qualcuno ha commesso un illecito è giusto che quel qualcuno paghi di tasca propria: non dalla tasca di Pantalone;

2) a meno che l’operatore bancario gli avesse puntato una pistola in fronte, il cliente avrebbe avuto sempre la facoltà di dire “NO!, non compro quelle obbligazioni!”: Banca Etruria, fino a prova contraria, non esercita il monopolio della violenza come uno stato qualsiasi ….;

3) il fatto che per pigrizia, stoltezza, fiducia uno non legga le carte perché troppo corpose… chedddevodì … sono cazzi suoi…. comunque esistono prospetti informativi sintetici, che sono solitamente consegnati assieme a tutto il malloppone: se non lo fossero, possono comunque essere liberamente scaricati dal sito istituzionale della banca, prima di effettuare l’investimento (vi è l’obbligo di pubblicazione). Sono poche paginette in cui il cliente può scartabellarsi tutti i dati essenziali di cui necessita;

4) non si deve per forza essere una mente eccelsa o superiore per capire che se lo strumento offerto offre un rendimento decisamente superiore agli standard di mercato…. può esserci qualcosa che non va….;

5) anche il più sprovveduto degli investitori dovrebbe sapere che la prima regola aurea per tutelare il proprio patrimonio, grande o piccolo che sia, è la diversificazione. Come caspita si fa, anche ammesso che te lo abbia suggerito il bancario, a puntare il 100% dei tuoi risparmi su un unico strumento finanziario?;

6) gli strumenti incriminati sono tutti subordinati: anche il manuale delle giovane marmotte dice di prestare particolare attenzione a tali strumenti…;

7) lo strumento era emesso da una banca che, per informazioni di pubblico dominio, si sapeva per certo, e da anni, che non godesse di così ottima salute e di così ottima reputazione (tant’è che il rating era sospeso dal 2011).

Ripeterò all’infinito: essere ignoranti o stupidi non è un reato, ma non deve essere nemmeno il pretesto per rivendicare i miei soldi!

*http://libertycorner.eu/

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Showing 5 comments
  • Alessandro Colla

    Infatti nessuno può prevedere cosa può accadere nel futuro ma è proprio questo che appartiene al rischio imprenditoriale e a quello di investimento. Se io conoscessi già il risultato di un’estrazione non esiterei a giocare. Ma le regole del gioco, di nessun gioco, non prevedono la conoscenza dei risultati in forma antecedente. Il paragone sarà banale ma credo confacente.

  • Alice

    Qui non sono molto d’accordo, vediamo con gli immobili; io ho acquistato casa 4 anni fa , un’abitazione vicina ad ogni servizio in posizione ottima, con tutti gli optional possibili pure in classe energetica B ecc . Oggi provo a rivenderla e le agenzie dopo tanti giri di parole mi vengono a dire che la mia casa vale il 30% meno!!! di quello che l’ho pagata al rogito, causa effetto governo tecnico, blocco 2012/13 ecc e clienti che se ne abusano costantemente col dichiarare d’essere a corto e poi non lo sono perchè poco tempo fa uno mi ha tormentato poi ha cambiato idea comprando un’altra casa a 50k in più…
    Se io vendo oggi un immobile praticamente nuovo perché abitato pochissimo ci rimetto un mare di “euri”, ma non mi reputo ne ignorante e neppure scema.
    Cioè se io vado a comprare una BMW non posso mica dire al concessionario che me la vende usata a 30k euro se ne accetta 5000…
    Quindi a volte non è solo pigrizia o stoltezza, a volte è un vero e proprio furto senza se e senza ma. Applicare il discorso immobiliare a prodotti bancari è una comparazione perchè io ovviamente MIFIDo del servizio e di chi mi propone tale servizio; come cazzo faccio a sapere cosa può accadere dopo 3 anni quando certi tipi di obbligazioni sono presenti da sempre? Inoltre , se continuano le banche a versare soldi a enti che non li restituiscono -IL GOVERNO RENZI NON HA ANCORA SALDATO UN CENTESIMO DEL DEBITO DELLA PA VERSUS IMPRESE- ovvio che il sistema non può andare tanto bene e non tutti la mattina si svegliano per andare a vedere il sito consob.

  • Evaristo

    Intanto distinguiamo tra “risparmiatore” e “investitore”.
    Un “risparmiatore” sarà bene che si tenga alla larga da strumenti di rischio, altrimenti sia chiamato “investitore” e ne accetti le conseguenze
    e le subordinate sono strumenti rischiosi peggio delle azioni: scadenza spesso lunga (5-10 anni), rara la quotazione in borsa (quindi scarsa liquidità o a prezzi da usura della stessa banca emittente), interessi che non ripagano dal gioco.
    *
    Si veda il forum di fol (impostare su google “fol sub marche 2015”): fino a novembre scorso c’erano mentecatti che discutevano e speculavano per comprare le sub di BMarche a prezzo 25 circa, confidando che tanto poi paga lo stato. Se così fosse stato, ora lor signori avrebbero guadagnato il 300% circa. Ora stanno tutti a piagnucolare e ipotizzare azioni legali.
    Eppure bastava sapere che non è la prima volta che le sub giocano brutti scherzi e l’investitore può subire perdite parziali anche se la banca sia solo e semplicemente in difficoltà operativa, figuriamoci in queste 4 banche strafallite.
    *
    Poi basta con la storia che “il sistema bancario italiano con altissimo senso di responsabilità ha INVESTITO 3,6 miliardi per salvare le 4 banche… blablabla” perchè la verità è che “il sistema bancario italiota è un pezzente che altrimenti avrebbe dovuto tirare fuori per legge 12 miliardi di euro (che NON AVEVA) a FONDO PERSO per ripagare tutti i correntisti fino a 100.000 euro tramite FITD.
    (fonte: Maccarone, nomen omen)

  • Fabrizio de Paoli

    Gli avidi non hanno rispetto per il denaro, infatti se lo giocano nelle macchinette, al totocalcio, al casinò, in banca…

  • Albert Nextein

    Concordo.
    Se i risparmiatori fossero informati, sol che ne avessero la cultura e la voglia di farlo, ci sarebbero un quarto delle banche e delle “istituzioni finanziarie” che impestano attualmente i mercati.
    Il motto di banche e governi, che viene poi tradotto in comportamenti, regolamenti, leggi è semplice , : Lasciali ciechi “.
    Io conosco tanta gente, forse la maggioranza, che non va dal medico e non fa esami del sangue perché teme che siano rilevate malattie.
    Questo è l’atteggiamento di gente dominata dall’ignoranza e dal pregiudizio.
    Pigri ogni oltre misura, vigliacchi ed opportunisti.
    Ma soprattutto, fessi.
    Idem sono quelli che danno i soldi alle banche e che pagano tasse.

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