Nei giorni scorsi il capoclown del governo italiano ha detto che gli italiani nascondono i risparmi nelle banche. Ho già sottolineato come, in realtà, il risparmio personale degli italiani è colato a picco negli ultimi 3 anni (Vedi foto a lato). A rincarare la dose c’è stata l’ulteriore notizia secondo cui i depositi bancari sono aumentati.
Ora, immaginate se domani lo stato italiano vieti a tutti di possedere due gambe e per decreto se ne debba tagliare una. E’ pressoché ovvio che il giorno dopo la vendita di stampelle s’impenna. Nel nostro caso, invece, con la continua lotta dello stato nei confronti delle libertà individuali (nel disperato tentativo di ridurre al minimo la dinamicità del mercato), ha annoverato tra le tante battaglie quella a favore dell’abolizione del contante. In questo modo l’inevitabile digitalizzazione del denaro fiat è una conseguenza tanto sfortunata quanto ovvia. I conti bancari e i conti postali vengono presi d’assalto anche da pensionati che fino qualche tempo addietro non avevano neanche la minima idea di cose fosse il bancomat.
Si sta facendo di tutto per tenere solvibile il sistema bancario oommerciale, impedendo agli aggregati monetari più ampi di contrarsi (come accadde tra il 1929 e il 1934 dove nonostante la FED aumentasse la base monetaria, gli aggregati monetari più ampi si contraevano a causa del fallimento delle piccole banche e degli assalti agl isportelli bancari; il tutto finì con l’approvazione del FDIC e venne restaurata in qualche modo la fiducia nel sistema statale). Ora questa fiducia sta sbiadendo, soprattutto perché dall’anno prossimo verranno resi effettivi anche in Italia la possibilità da parte delle banche di avviare un bail-in in caso di insolvenza incipiente.
Leonardo Facco ha fatto un buon lavoro col suo ultimo libro per dettagliare e mettere nel proprio contesto l’attuale lotta contro il contante: privazione delle libertà individuali, privazione della privacy, ulteriore dipendenza dallo stato.
Per l’evasore non gliene frega niente del limite del contante,per lui il lavoro nero è lavoro vero.
Io della limitazione all’uso del contante me ne sono sempre fregato.
Come me , molti altri.
Continuerò, incurante dei limiti imposti e delle pratiche liberticide introdotte dallo stato ladro.
Coi miei soldi faccio quello che mi pare.
Mi difendo.
Sul conto corrente tengo il minimo.
Sto pensando alle ragioni per cui renzi abbia portato, con un atto miserabile e vigliacco, l’uso del contante a 3000€.
Ma monti non dicono tutti che abbia fatto bene a ridurlo a 1000?
Che succede ora, elemosina al popolino?
Ieri ho sentito su radio24 quel cieco di barisoni che si professava addirittura contrario a questo innalzamento.
A contraltare c’è , sulla stessa radio24 , Oscar Giannino coi suoi amici ed estimatori.
Barisoni è proprio un pollo di batteria.