E’ tutto il recente discorso sulla secessione solo una reazione conseguente all’elezione o forse qualcosa di più profondo? Nel 2012 ci sono state petizioni attive a sostegno della secessione in tutti i 50 Stati, con il Texas nel ruolo di guida quanto a numeri di firme raccolte.
Il Texas aveva ben oltre il numero di firme necessarie per generare una risposta da parte dell’amministrazione, e mentre io non trattengo il fiato sulla secessione del Texas, in realtà, credo che queste petizioni sollevino un sacco di domande meritevoli sulla natura della nostra Unione.
E’ tradimento volere la secessione dagli Stati Uniti? Molti pensano che la questione della secessione sia stata regolata dalla nostra Guerra Civile. Al contrario, i principi di autogoverno, di associazione di volontariato sono al centro della nostra fondazione. Chiaramente, Thomas Jefferson credeva giustamente nella secessione anche se come ultima risorsa….
Però la Slovacchia si è separata dalla Boemia con una consultazione popolare, l’unico sangue sparso fu quello della lieve ferita di un maldestro attacchino di Brno durante la campagna referendaria. Non ho notizia neanche di suicidi tra i perdenti.
L’eccezione che conferma la regola.☺
I secessionisti se la dovranno vedere con un apparato statale di terrore.
https://einsamerkrieger.wordpress.com/2013/05/01/drawings-from-the-gulag/
Se liberarsi dall’altro costituisce un’aggressione psichica, gli antisecessionisti dovrebbero coerentemente essere contro lo scioglimento del matrimonio. E magari anche del fidanzamento. Dovrebbero, inoltre, allearsi con coloro che nell’Italia dei primi anni ’70 del ventesimo secolo promossero un referendum popolare per l’abrogazione del divorzio. Non sono scientificamente preparato per affermare che le diversità abbiano basi biologiche né posso, per lo stesso motivo affermare che l’essere umano sia o non sia una tabula rasa. Mi sembra, però, una pura idiozia quella delle istituzioni che creano gli uomini. A meno che non si intenda deificare le istituzioni, queste sono il risultato degli sforzi cooperativi dell’agire umano. Come facevano la repubblica o la monarchia o le chiese a esistere prima della comparsa umana sulla terra? Una volta sentii uno affermare che la borghesia aveva creato l’invidia. Quindi non solo le istituzioni, ma anche i sentimenti e le classi sociali sono preumani. Insomma è stata l’ENEL a inventare l’elettricità, il telefono a scoprire Meucci e la terra preesiste alla forza di gravità e al Big Bang. Parafrasando Feurbach, potremmo dire che questa è l’essenza del marxismo.
Liberarsi da “l’altro” significa levarsi di dosso il parassita. La secessione non si otterrà che a costo di molto sangue e pianto.
http://www.newrepublic.com/article/119951/democrats-hope-battleground-texas-can-turn-state-blue-can-it
A differenza dei repubblicani i democratici sanno benissimo che i latino favoriscono il collettivismo e perciò possono prevalere sui primi grazie al calo della percentuale dei bianchi nel Texas. Idem per l’Europa e le politiche immigratorie della sinistra.
I marxisti culturali ritengono che siano le istituzioni a creare gli uomini, mentre per i realisti razziali l’uomo non sarebbe una tabula rasa e la diversità avrebbe una base biologica. I valori della libertà individuale trovano maggior espressione nell’uomo bianco e con il suo declino demografico saranno sempre meno evidenti nelle società occidentali.
http://therightstuff.biz/2015/09/07/liberty-and-ethnicity/
È in corso una guerra interetnica finora a bassa intensità. Qualsiasi tentativo di secessione da parte dei bianchi verrà bloccato dai vertici dello Stato e dai media i quali sono intenzionati a portare avanti il loro Piano Kalergi a stelle e strisce. Scorrerà molto sangue prima che la secessione diventi una realtà.
La secessione implica una liberazione da “l’altro” il che costituirebbe un’aggressione psichica totalmente inaccettabile nella dittatura di political correctness.
http://ronpaulsupporters.com/white-power-groups/
“E’ tradimento volere la secessione dagli Stati Uniti? ”
diciamo che il tradimento, nel senso stretto deltermine lo hanno perpetrato
“gli stati uniti” che nati per una istanza di comunione di interessi e loro salvaguardia,
avendo i firmatari di quell’accordo, espresso la volontà di
poter uscire dalla confederazione in caso di disaccordo sulla conduzione della unione e sulle sue leggi , oggi negano quell’accordo di cui la costituzione si era premunita
di sancire.
“gli stati uniti” una volta unione di stati confederati con autonomia e potere limitati, è oggi diventato uno “stato centrale” come tutti gli altri un monolite arrogante con poteri illimitati che si rifiuta di obbedire alle istanze che avevano portato alla sua creazione in nome e per conto del popolo e in favore di questo,
peggio trasforma tutti gli articoli e le clausole che nascevano per tutelare la libertà e la autonomia dei partecipanti, in tentativi di distruggere lo stato, e alza muri e barriere per
tentare di salvaguardare quella che a tutti gli effetti è diventata una creatura autonoma, con poteri illimitati e interessi perfettamente antagonisti ai membri della antica unione.