Per secoli, la propensione alla proprietà personale è stata considerata una delle caratteristiche più elementari e naturali della natura umana. La critica alla proprietà privata è qualcosa di recente, ma si è rivelata essere molto comune in tempi contemporanei: il comunismo tormenta le coscienze europee come il famoso spettro che infestata Amleto.
Ma è solo lo svilimento del concetto originale di proprietà privata che ha permesso a un tale pregiudizio innaturale di crescere in un principio di (apparentemente generosa) saggezza umana. Ci sono almeno quattro motivi elementari per cui la proprietà privata è intrinseca agli uomini.
La prima è che gli uomini, come tutti gli animali, vivono di ciò che consumano, e il consumo non è altro che appropriazione. E, poiché gli uomini sono privi di pelliccia e di armi naturali, ma dotati di coscienza, è un istinto naturale per loro cingere uno spazio nel quale possono ritirarsi tranquillamente a coltivare e rifornire i mezzi per la loro sopravvivenza e quella dei loro figli….