La più grande organizzazione mondiale che utilizza cookie e spia i pagamenti e le abitudini di acquisto, in banca e al telefono, è il fisco italiano. Poi vi racconta che vi dovete difendere da Amazon e Google.
Dice, ma tu cosa fai per cambiare le cose? Non mi interessa cambiare le cose! Le cose si cambiano automaticamente quando le teste delle persone le vogliono cambiare, se le persone gradiscono vivere in uno stato di polizia c’è solo una cosa da fare se si può, portare fuori il culo da quel posto.
Se non è possibile delocalizzarsi, si possono fare alcune cosette che hanno senso:
1 – Evadere le tasse il più possibile selezionando fornitori che riescono a lavorare in nero (anche se non sempre e non tutti possono farlo).
2 – Cerca di evitare finchè puoi di aprire una partita Iva.
3 – Usare il contante il più possibile e chiedere se si può pagare senza scontrino o ricevuta.
4 – Mettere in sicurezza i risparmiucci, se ne avete, portandoli all’estero, invece di lasciarli nelle banche italiane ed europee dove un ladro vi entra nel conto e prende quel che gli serve (oggi quel mascalzone becca 30.000 euro al mese di pensione grazie ai soldi che lo Stato ci rapina).
5 – Non aver problemi a insultare e mandare a quel paese gli affezionati della democrazzzia e dell’arma del voto per cambiare le cose. Noi abbiamo bisogno di libertà, non di democrazia.
6 – Evitare di fondare insulsi partiti e partitelli in ossequio all’idiota convinzione di cui al punto precedente.
7 – Evitare i talk show e i tiggì come la peste.
8 – Fare beneficenza andando a consegnare personalmente i vostri quattrini e vedere coi vostri occhi che servono ai sofferenti, non ai compensi dei parassiti di stato (tipo UNICEF, FAO, onlus e COOP comuniste).
9 – Non dare un centesimo ai mendicanti che sono usati, nella migliore delle ipotesi, come i palestinesi usano i loro bambini, come scudi umani e ricordate che le organizzazioni cattoliche e i comunisti ingrassano sui miserabili.
10 – Mangiarsi una bistecca al sangue con le patatine fritte e la Coca Cola se ne avete desiderio senza farvi rompere le scatole da chi vi dice che fa male, ma al tempo stesso tollerare rispettare quelli che curano la SLA col sedano in pinzimonio. Perchè il progresso si ha solo quando le persone scelgono LIBERAMENTE cosa mangiare, come curarsi, se credere in dio e in quale.
E poi, last but not least, circondatevi di persone che si riconoscono nei punti di cui sopra. Sempre che non possiate lasciare questa nazione e la scadentissima umanità che la infesta. Per tornarci, forse, solo in vacanza.
Ottimo, anche se sostituirei il punto 7. Non tralasciare i talk show e i tg bensì boicottare il più possibile l’informazione mediatica di giornali e televisioni pubbliche o sussidiati dal pubblico (i giornali sono quasi per intero sussidiati), evadendo il canone Rai e diffondendo ad amici e conoscenti l’invito a non comprare i giornali sussidiati.
11 non pagare la rai.
Grande Mauro.
Impossibile non essere d’accordo con te.
Quoto tutti i punti da 1 a 10 !!
Sul punto 6 si può ragionare un po’. I “Liberi Comuni d’Italia” o lo stesso Movimento Libertario, pur non essendo partiti politici, potrebbero anche pensare di presentare proprie liste anche con questo sistema istituzionale più che insulso. Solo che oggi credo non vi siano le condizioni per un successo utile. Converrebbe intraprendere un’azione del genere solo con la certezza di avere il consenso di più dei due terzi aventi il diritto di voto. Per poi poter rinunciare alla democrazia a favore della libertà. Prima occorrerebbe un’operazione gramsciana al contrario, una capacità di persuasione e penetrazione culturale nelle menti di chi è abituato a considerare l’istituzione statale come un totem da adorare o nella migliore delle ipotesi come un male dal quale sarebbe impossibile liberarsi. E’ una metastasi, vero, ma oggi la medicina compie miracoli. E contro la metastasi imperiale britannica, il miracolo ci fu già nel 1776.
ognuno ha le proprie cartine di tornasole per capire i discorsi altrui.
Quello che hai scritto secondo me dimostra quanto anche una persona che potrebbe aver aperto gli occhi sullo statalismo economico possa essere ancora comunque pregna di statalismo generale ed indottrinata ideologicamente.
Citare articoli per giustificarsi non serve a nulla. Se si mettessero a citare articoli a favore dell’invadenza statale e della pianificazione centralista di economia e società, allora staremmo freschi ma non per questo si dimostrerebbe che abbiamo torto.
Si chiama ricatto morale! Usare i deboli per farti sentire in colpa.
La manipolazione della colpa non è un monopolio palestinese, viene in mente l’Olocausto, apparentemente un colpo collettivo.
Nazione? Direi Stato coloniale. Grande Mauro, come sempre
Aggiungerei, non partecipare alla farsa delle elezioni.
Allora io sono uno dei pochi fortunati.
Sono in vacanza tutto l’anno in una terra geograficamente magnifica: mari e monti a non più di 70 km da casa mia.
C’è solo una cosa che supero facilmente: l’idiozia della maggioranza delle persone che ho la ventura di avere rapporti e dire umani è già troppo.
Paolo, fai quello che puoi. Siamo tutt9 nelle stesse condizioni ma vado solo dove non mi danno lo scontrino o fatura se posso, cerco di non pagare l’abbonamento Rai ecc. Faccio quello che posso
Scusate, il punto due era sfuggito a me, sorry
Io non ho un lavoro, ho la casa che mi hanno lasciato i miei dopo la loro dipartita e lo stato mi considera ricco.
Come cazzo faccio a evadere?
Mi tolgono pure il posto dove dormo se non pago, mafiosi parassiti statalisti di merda
SONO CANAGLIE VERE, TAGLIEGGIATORI, AFFAMATORI DI PERSONE PER BENE. Non ho consigli da darti, qui siamo circonadti da questa marmaglia.
Vendi la casa, e coi soldi esci dall’italia.
50% dei tuoi problemi è risolto.
Tutto perfetto, Mauro. Tranne che manca il punto 2 :-D
Un refuso che procediamo a correggere, grazie moltissimo per la segnalazione.