Il diritto alla libera associazione è una implicazione di fondamentale importanza dei diritti di proprietà privata (sul piano fisico materiale e sul nostro corpo). Poiché se non siamo in grado di associarci liberamente con gli altri su una base reciprocamente volontaria, i nostri diritti di proprietà sono in tale misura abrogati.
La più grave denigrazione dei diritti di proprietà nelle persone, e quindi nella libera associazione, è, ovviamente, l’omicidio. Nessuno favorisce tale comportamento (l’uccisione per legittima difesa è completamente un altro discorso), quindi questo non è affatto opinabile. Un’altra grave violazione del codice libertario di non aggressione contro i non-aggressori e la loro proprietà è la schiavitù (o il sequestro, la quale è schiavitù di breve termine). Anche questo non è opinabile.
Tuttavia, ci sono molte istituzioni, attualmente favorite da “rispettabili” commentatori di economia politica, che rendono partecipi alla schiavitù in misura maggiore o minore. Tutte le leggi contro la “discriminazione” sono violazioni della libera associazione, poiché costringono due parti, di cui una che desidera non avere nulla a che fare con l’altra, ad interagire nonostante questi desideri….
La fuga dei bianchi è da considerarsi una secessione de facto. Dall’élite regnante e i media solo grida di “odio”, “supremazia”, e “razzismo”. Scappare in ogni caso è solo un palliativo, perché a sabotare questa iniziativa pacifica ci penserà lo Stato.
http://www.breitbart.com/big-government/2015/06/11/obama-moving-to-force-diversity-on-rich-neighborhoods-with-increased-affordable-housing-plan/