Davvero pochi si preoccupano della guerra che si sta facendo al contante.
Anzi si è riusciti ad instillare nelle menti bruciate dei proles che sia cosa buona e giusta per sconfiggere il riciclaggio e l’evasione (le forme più subdole di dittatura avanzano sempre in nome del “greater good” del bene comune).
Ci provammo a suo tempo con l’iniziativa Contante Libero (VEDI QUI) e (VEDI QUI), ma si capì già allora che le speranze di far capire questa importantissima questione alla popolazione erano minime.
Il trend oramai è inesorabile e irreversibile, persino la Svizzera ha deciso di unirsi alla crociata contro questa ultima forma di libertà e parvenza di proprietà sul denaro. Una società cashless non avrà più privacy, non avrà più vera libertà, secondo me non avrà più speranze.
Siamo entrati nell’era di un nuovo collettivismo mascherato, che ci vede nuovi servi della gleba, schiavi definitivi delle elite che facendo leva sul denaro hanno preso il controllo totale di questo sistema. Adesso che il sistema fiat è arrivato alla fine dei propri giorni, il denaro lo elimineranno e il controllo procederà attraverso l’informatica.