Il protezionismo e il corporativismo; ovvero l’idiozia e l’ignoranza che vorrebbero “governare” l’economia…
“Nulla di nuovo sul fronte dell’inferno itaGliota dove metà del reddito nazionale è gestito direttamente dalla politica, e l’altra metà è pesantemente regolamentato dalla stessa.
Fall-itaGlia può fare a meno dei veri imprenditori, ma non dei “prenditori”, quelli protetti e sussidiati. I voti si comprano infatti con i privilegi spacciati per diritti, con le sovvenzioni e le “tutele” non con concetti astratti di libertà a cui nessuno probabilmente crede.
Detto ciò, il dubbio forte è se è più criminale vietare il kebab (provvedimento pure stupido perchè inefficace: l’effetto pratico di un divieto in un contesto di domanda ed offerta di un bene o servizio è sempre l’ opposto rispetto alle intenzioni dei regolatori -i veri criminali – e tale da generare danni economici ingenti per operatori, fornitori e consumatori) o “tutelare” attività nazionali (provvedimento dai certi risultati redistributivi a vantaggio di politici e loro amici ed i cui costi sono sempre diffusi tra tutti gli itaGlioti)?”
http://milano.fanpage.it/spirano-sindaco-fa-chiudere-un-locale-di-kebab-d-asporto-tuteliamo-la-cultura-locale/
Il giorno dell’inaugurazione gli è arrivata l’ordinanza di chiusura: motivo tutela della cultura locale.
Io non so quanto cretini sia necessario essere per pensare che così si tuteli una cultura.. (forse quellafa scista?) Almeno non prendete la gente per il culo e risparmiate le motivazioni cretine, mentre la state sbattendo sul lastrico..
Anche Bortolotti scrive e dice bene.
Io , ad esempio, ho realizzato un negozio per la vendita di kebab.
Poi l’ho dato in locazione ad un bravissimo ragazzo Bangla che attualmente fa un ottimo prodotto.
Ha una clientela notevole e vive bene.
C’è richiesta di tali prodotti alimentari, e io ho riempito una zona che ne era del tutto priva.
Sono state rispettate tutte le norme igieniche richieste.
Tutto fila a meraviglia.