Periodo di grama? Tempo di vacche magre? Spending Review? Il presidente del Consiglio Matteo Renzi “limita” nel 2014 gli stipendi dei supermanager pubblici a un massimo di 400mila euro lordi l’anno. Sembra non esserci crisi invece a palazzo Rospigliosi dove la Coldiretti lo stesso anno aumenta la retribuzione del suo segretario generale di ulteriori 600mila euro facendolo arrivare – solo nei primi nove mesi – ad oltre un milione e 800mila euro. Ammonta a 1.677.029 euro (da gennaio 2014 a maggio 2014) la retribuzione Coldiretti del segretario generale. Cui si vanno ad aggiungere altri 138.460 euro da giugno a settembre. Mancano ancora tre mesi, ottobre, novembre e dicembre. Ma già in nove mesi si arriva a 1.815 489 euro.
Oltre ad ulteriori 70.774 euro di reddito imponibile per attività di collaborazioni per Germina Campus Spa (società che ha sede a Palazzo Rospigliosi), edizioni Tellus, Bluarancio Spa (società informatica di Coldiretti) e Green Assicurazioni Srl. In un momento di tagli e difficoltà economiche e di calo dei redditi agricoli, la retribuzione del vertice della Confederazione dei coltivatori diretti registra un aumento, rispetto al 2013, di 600mila euro circa. Nel 2013 il segretario generale aveva raggiunto 1.191.318 euro oltre ad ulteriori 94.188.020 euro in collaborazioni sempre tra Bluarancio, Edizioni Tellus, Germina Campus e Green assicurazioni. Solo per quanto riguarda la retribuzione Coldiretti, il segretario generale ha avuto un aumento nell’ultimo anno da 1.191.318 euro nei 12 mesi a 1.815.489 euro nei primi nove mesi del 2014.
Tanto per fare un esempio restando all’interno del mondo agricolo la retribuzione dell’omologo della Cia, Rossana Zambelli, direttore generale della Confederazione agricola, è stata di 127.232,00 euro nel 2013 e ammonta a 102.398.00 euro nei primi dieci mesi del 2014 dal 01-01-2014 / 31-10-2014.
Se poi si mettono insieme i 380 mila euro del presidente Usa (ne prendeva 400mila ma si è ridotto la retribuzione del 5 per cento come gesto di solidarietà con i milioni di dipendenti pubblici che perderanno decine di ore di lavoro pagate a causa dei tagli della spesa pubblica), i 114.796.68 euro del presidente del Consiglio Matteo Renzi e i circa 239 mila euro del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si raggiunge soglia 733 mila euro. Quasi un terzo della retribuzione di soli nove mesi del vertice Coldiretti.
AGRICOLAE rende noto che ha contattato nella serata di ieri, tra gli altri, la Coldiretti per avere precisazioni o delucidazioni in merito… CONTINUA A LEGGERE QUI
Il problema non è quanto incassa. La tragedia è chi paga (i cittadini ignari e beoti che attendono i leggendari servizi e il divino welfare) e per cosa (una beata fava).
…. non sono i cittadini in generale, ma gli agricoltori iscritti a coldiretti che pagano e che pensano che questi individui facciano gli interessi dell’agricoltura. Non solo come si vede da perfetti parassiti fanno i loro porci comodi, ma distruggono scientificamente l’agricoltura, basti pensare al caso OGM dove vede martire Giorgio.
Associazioni tutte filogovernative.
Attaccate alla mammella di stato e parastato.
E questo signore ha il coraggio di insultare Fidenato?