Dianne Feinstein era il canarino nella miniera di carbone.Se anche l’anziana senatrice della California, una sostenitrice alleata della Cia e dello Stato di sicurezza nazionale, ha trovato abbastanza sconvolgenti le tante storie sul rapporto del Senato Usa sulle torture allora dovevano essere abbastanza terribili.
Il rilascio delle 600 pagine di riepilogo del rapporto hanno confermato i nostri peggiori sospetti. Dopo una introduzione feinsteiniana piena di sé, autoassolutoria e scodinzolante su quanto scritto in prima persona con alta drammaticità, impariamo che:
1) Non ha funzionato. Su almeno 119 detenuti nelle segrete prigioni della Cia 39 sono stati torturati: 7 di questi non hanno prodotto informazioni. Nessuno ha prodotto informazioni che non sarebbero potute essere ottenute con mezzi legali….
Non ho dubbi che la Feinstein trova “sconvolgenti” le storie sull’uso della tortura. Prefirebbe che la si praticasse a porte chiuse.