A me i critici di Juncker fanno ridere.
Non in quanto lui non sia un euroburocrate: ovvio che lo sia. Ma il fatto sta nel volere fare passare la concorrenza fiscale fra i vari stati come un crimine, quando invece sarebbe l’unica via per fare sì che gli stati delinquenti e tassaioli come il nostro potrebbero cambiare rotta per evitare un crak sempre più vicino.
Si vorrebbe ciò che la UE non deve essere, e non doveva essere quando fu concepita: un superstato centralista, omogeneizzante, egualitario, che di fatto rinneghi la peculiarità dell’Europa: le diversità.
E ovviamente l’omogeneizzazione, secondo i politici e i burocrati, deve prendere la direzione che porta verso una tassazione asfissiante, una spesa pubblica enorme e l’indebitamento perpetuo.
Vedo che molte persone che si autodefiniscono “liberali” sono vittime della propaganda statalista ed europeista, e altro non fanno che da pappagalli alle idiozie che i media, di destra come di sinistra, propalano 24 ore al giorno.
Ancora fa capolino un pessimo e malriposto nazionalismo straccione, che di fatto finisce per giustificare lo statalismo cialtrone che ci ha ridotto in mutande.
Ormai sentire discorsi sensati è quasi impossibile.
Così come pensare che questo paese sia una cosa seria.
incredibile che l’allineamento è sempre verso i peggiori, come cellule tumorali che infettano gliorganismicon metastasi devastanti.
in questa europa sono loro che immancabilmente salgono in cattedra riuscendo a corrompere ed influenzare.
Eliminare la concorrenza fiscale, eliminare la diversità di trattamento fiscale nei paesi della squallida unione europea, è il punto centrale della politica economica sovranazionale.
E’ la prigione per la proprietà privata.
A me piacerebbe che esistesse concorrenza tra comuni, province, regioni, macroregioni.
Sarebbe lo stimolo migliore per una ripresa economica.
Io definisco un burocrate e un mestierante della politica come delinquente abituale.
Se prima costui è stato un responsabile della politica lussemburghese e abbia fatto favori a aziende o grandi capitali, si vedrà.
E’ come Jekyll e Mr. Hide.
Che ideali e che idee può avere un soggetto simile ?
Uno solo, napoletano : meglio comandare che fottere.
Un altro di quelli che poteva far del bene all’umanità limitandosi a fare il pecoraio.
Suo vera predisposizione e talento naturali.
Il problema non è se vogliamo o no concorrenza fiscale tra gli stati. Il problema vero è che il sig. Junker dopo aver giustamente creato un paradiso fiscale in lux, vorrebbe imporre all’italia ulteriori aumenti di tasse.
Esempio lampante che la ue è un ulteriore stato dispotico oltre allo stato dispotico italiano. Chi pensa che lo stato italiano e i burocrati italiani siano un male, dovrebbe essere anche convinto che la ue e gli euroburocrati sono un male anche maggiore. Saluti.
“Si vorrebbe ciò che la UE non deve essere, e non doveva essere quando fu concepita: un superstato centralista, omogeneizzante, egualitario, che di fatto rinneghi la peculiarità dell’Europa: le diversità.”
Missione compiuta.
https://www.youtube.com/watch?v=HCxe6g5tixw