Il prossimo 7 gennaio ricorrerà il ventennale della scomparsa del filosofo ed economista Murray N. Rothbard. Il 22 ottobre prossimo l’associazione “Rete Liberale” commemorerà la ricorrenza con un dibattito sull’autore presso la Fondazione “Luigi Einaudi” di Roma. Rothbard è stato il più grande teorico libertario e uno dei maggiori filosofi sociali del Novecento.
Economista, filosofo politico, metodologo e storico, ha offerto un contributo decisivo all’elaborazione del libertarismo, sviluppo ed evoluzione del liberalismo classico. Di tale teoria ha proposto una versione giusnaturalista, incentrata sui diritti soggettivi di proprietà.
All’interno di questo filone di pensiero, è stato teorico massimo e propugnatore dell’anarcocapitalismo, esito radicalmente antistatalista della sua peculiare interpretazione della libertà come (auto)proprietà. In campo economico si è distinto quale uno dei maggiori esponenti della Scuola Austriaca. Ha sempre ritenuto di dover saldare teoria e prassi, e dunque è stato per tutta la vita un instancabile attivista politico e organizzatore del movimento libertario americano.
I contributi di originalità alla filosofia e all’economia sono numerosi. Già all’inizio degli anni Cinquanta del Novecento, percependo la contraddizione tra libero mercato e monopolio della forza statale, approda, sebbene in maniera ancora non strutturata, a quello che successivamente definirà anarcocapitalismo, la cui articolazione teorica avverrà all’inizio degli anni Settanta con l’opera Per una nuova libertà.
All’inizio degli anni Sessanta ha già messo a punto gran parte dell’impianto epistemologico dell’economia, divulgando e perfezionando in vari saggi la prasseologia misesiana e criticando l’applicazione del metodo positivista alle scienze sociali. La sua militanza politica, sempre orientata al recupero e al rilancio degli ideali della Old Right, è stata supportata da scenari strategici di ampio respiro, in particolare all’inizio degli anni Novanta con l’intuizione paleolibertaria.
Il convegno del prossimo 22 ottobre non sarà una celebrazione nostalgica e sterile ma l’occasione per una verifica dell’attualità del suo pensiero e della sua azione.
http://pulgarias.wordpress.com/2014/09/09/guerra-e-responsabilita-in-medio-oriente-i/
Si dà per scontato che il Rothbard scomodo verrà trascurato nel discutere l’autonomia dei popoli oppressi.
Informazione scorretta!
http://www.ibs.it/code/9788849817201/vernaglione-piero/paleolibertarismo-pensiero-hans.html
Moderare = filtrare.
Abbasso lo Stato (degli altri)!
http://www.informazionecorretta.it/find.php?find=magni&x=0&y=0
Gli organizzatori avrebbero fatto bene a scegliere con più attenzione il moderatore dell’evento, dato che Magni non è persona oggettiva nei giudizi espressi sul tema dell’incontro: https://it.groups.yahoo.com/neo/groups/libertari/conversations/messages/2151
Dare a Magni la moderazione di un dibattito incentrato su Rothbard è come dare a un piromane una scatola di fiammiferi in una foresta…
:-D