“Può darsi che quest’anno avremo un numero (del pil) negativo ma sarà molto più piccolo del passato… risalirà già dal prossimo anno e in misura crescente dagli anni successivi”. (P. C. Padoan)
Quando continuare a parlare di crescita del Pil nel 2014 dello 0.8 per cento sarebbe stato ben più che ridicolo, anche alla luce delle continue revisioni al ribasso operate da tutti coloro che si cimentano nel fare previsioni (peraltro volendo ignorare che in questo tipo di previsioni l’econometrista e l’avventore del bar sport spesso forniscono numeri di pari (in)attendibilità), Pier Carlo Padoan ha dovuto cambiare versione.
Adesso ammette che “può darsi che quest’anno avremo un numero (del pil) negativo”. Però “sarà molto più piccolo del passato”. Vedremo se nella nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza di prossima pubblicazione il governo, pur rivedendo al ribasso le precedenti previsioni, continuerà a restare più ottimista di OCSE, FMI, Commissione Ue, Banca d’Italia, nonché tutti i centri di ricerca privati.
In ogni caso, state tranquilli: il Pil “risalirà già dal prossimo anno e in misura crescente dagli anni successivi”. Parola di Padoan.
“A quanto pareva, vi erano state anche manifestazioni di ringraziamento al Grande Fratello per aver aumentato la razione settimanale di cioccolato, portandola a venti grammi. Ma se appena ieri, pensò Winston, avevano annunciato che la razione di cioccolato doveva essere abbassata a venti grammi! Possibile che potessero mandar giù una balla simile a distanza di sole ventiquattr’ore? Sì, era possibile. Parson se l’era bevuta tranquillamente, con la stupidità di un animale.”
“risalirà già dal prossimo anno e in misura crescente dagli anni successivi”
E’ quello che diceva sempre anche mio nonno parlando del suo uccello.
Effetti dell’alzheimer, deve essere così anche per il povero Padoan
Un altro che ha sbagliato mestiere.
Abbiam perso un bravo tabaccaio.