Sono 7 anni che i parassiti che si sono alternati al governo ripetono la stessa solfa: “Va tutto bene madama la maestra! Anzi, sta per iniziare la ripresa”. E da 7 anni, anziché alla ripresa abbiamo assistito alla presa… per i fondelli. Oppure, ancor di più, alla presa (rapina) dei nostri portafogli.
Se chi abita, e lavora, in Italia è costretto a fare di necessità virtù (e medita la fuga), chi sta fuori evita con cura di venire ad investire i suoi denari in un paese che è una cloaca economica, giuridica, burocratica e politica. “Crollano gli investimenti esteri in Italia – ha scritto il Corriere della Serva – In cinque anni, dal 2007 al 2013, il calo è stato drammatico: -58%. A dirlo è il Censis, nel 6° numero del «Diario della transizione». «Gli investimenti diretti esteri nel nostro Paese sono stati pari a 12,4 miliardi di euro nel 2013 – si legge nel report -. I momenti peggiori sono stati … CONTINUA A LEGGERE QUI.