La situazione di degrado morale, organizzativo, sociale, culturale ed istituzionale in Italia è talmente grave ed opprimente che da mesi non ho neppure più il desiderio e la forza di comunicare le mie valutazioni di merito.
Ovunque si volga lo sguardo, purché sia minimamente intelligente ed accorto, si rilevano falsità, frodi, truffe, prepotenze, mistificazioni, vessazioni, estorsioni più o meno legalizzate, un coacervo di egoismi individuali e di gruppi organizzati che cercano di intimidire, circuire e spremere tutto il possibile al malcapitato che arriva a tiro, che sia un semplice utente, consumatore, fruitore di servizi, elettore, ecc…
Chiunque respiri è da tempo ormai ridotto al rango di suddito sempre esposto alla possibilità di essere spremuto come un limone da leggi liberticide e da privilegi concessi ad istituzioni monopoliste o oligopoliste estorsive e vessatorie, e da una burocrazia giurassica autoreferenziale, oligarchica e clientelare che scarica sempre all’esterno il costo della sua inefficienza e delle rendite da posizione parassitaria che ha creato.
Il processo è iniziato dall’espansione smisurata dello stato, convincendo la moltitudine di non poterne a fare a meno nel controllare le proprie vite. Stato sempre più occupato da coloro che hanno colto l’opportunità di trarre benefici da questo potere immenso, dapprima dalla classe burocratica nobiliare e poi dalla partitocrazia, facendo partecipare al banchetto sempre più persone colluse, man mano che aumentavano le risorse disponibili da depredare e rendendo praticamente impossibile l’identificazione e l’assunzione di responsabilità per gli abusi e le colpe commesse e quindi garantendo di fatto l’impunità e l’immunità.
Il processo degenerativo è applicato ovunque ma in Italia ha raggiunto livelli di aberrazione ineguagliabili, paese di inarrivabile corruzione e parassitismo, dove le tasse complessivamente hanno raggiunto ormai l’80 per cento della spesa di una persona onesta, la più penalizzata e mortificata e lesa nella propria dignità, destinata a trascorrere l’intera sua vita a difendersi da aggressioni al suo patrimonio e da offese alla sua intelligenza, senza peraltro riuscirci se non in minima parte.
Ma ormai la corda si sta spezzando, e non mi riferisco al fatto che gli italiani reagiranno finalmente in qualche modo attivo ed efficace, magari manifestando un minimo di dignità e amore per la libertà (che non hanno mai avuto), ma perché l’economia affonda sempre più e prima o poi il sistema collasserà.
Quando si legge che i consumi di elettricità in Lombardia (locomotiva del paese) sono calati del quattro e mezzo percento e quando la Banca Centrale Europea arriva a tagliare il tasso di cambio portandolo alla ridicola soglia dello 0,10 per cento (sapendo benissimo che è solo un bluff, uno spot, una dichiarazione di impotenza a far fronte alla crisi) e tutte le banche centrali non fanno altro che creare denaro virtuale dal nulla ed incamerare titoli spazzatura, dovrebbe risultare chiara quale sia la situazione e quali le prospettive.
Circa settecentomila famiglie sono state sfrattate negli ultimi anni in Italia o hanno perso la proprietà della casa ed hanno dovuto adattarsi ospiti presso parenti o vivendo in auto e catapecchie. Sette milioni di persone sono senza lavoro e quindi prive di reddito oppure cercano di sopravvivere svolgendo qualche lavoretto occasionale in nero. Oltre un milione di famiglie (di primo acchito, molte di più col passar del tempo) sono state rovinate dalla riforma della spocchiosa Fornero, unica al mondo per il suo cinismo sociale, ma anche unico paese al mondo che abbia accettato di spostare di circa sei anni in avanti l’età pensionabile senza battere ciglio.
In Francia alcuni anni fa per lo spostamento in avanti dell’età pensionabile di soli due anni scesero in piazza milioni di persone e lo impedirono … In un periodo di crisi epocale come quella che stiamo vivendo, una tale spietata ed irresponsabile riforma previdenziale ha di fatto privato le famiglie coinvolte di ogni fonte di reddito, non essendoci lavoro per produrre un reddito sostitutivo della pensione non erogata. Di cosa dovrebbero vivere?
E ridurre il proprio tenore di vita oltre un certo limite non è possibile, perché il sistema parassitario che lo stato liberticida ha messo in piedi col tempo e di cui ha perso il controllo per il numero eccessivo dei partecipanti, non lo consente, perché ad esempio i due terzi di quello che pagate per gli allacciamenti ai servizi di acqua, gas, energia elettrica, telefono, ecc., sono dovute all’eccessiva pressione fiscale, tasse e sovrattasse e balzelli vari, per cui se anche faceste sacrifici e rinunce, sarebbero vanificati da aumenti indiscriminati sia della componente fiscale che dei vari cartelli oligopolistici che gestiscono i servizi. Paghiamo lo scotto di una mancata vera competizione e concorrenza di mercato e dell’assenza di effettivi controlli. L’unico settore che ha effettivamente potuto godere di progressi a favore degli utenti è quello della telefonia cellulare, da non confondersi con internet dove siamo ancora arretrati e penalizzati.
Quindi in conclusione l’obiettivo che pare sia stato raggiunto, cioè quello di creare un esercito di zombie o di schiavi a loro insaputa, pare sia stato coronato da successo, perché chi ha qualche soldo si sfoga con il consumismo compulsivo ossessivo e quindi la sua ricchezza gli viene sottratta gradualmente propinandogli una montagna di oggetti superflui e pagati oltre il loro effettivo valore, oppure se al contrario cercate di sottrarvi a questo giogo, siete comunque vessati dalle bollette da pagare, multe, cartelle esattoriali, ecc., e se qualcuno pensa di potersi salvare ricorrendo alle fonti alternative, provateci e poi mi direte come è andata, quanto avete speso e quanto vi ha reso.
La vera alternativa per le persone oneste è cambiare paese, se ancora sussistono le forze e le risorse per farlo, che non sia troppo tardi.
In collaborazione con http://www.cavalieredimonferrato.it/
“Paghiamo lo scotto di una mancata vera competizione e concorrenza di mercato e dell’assenza di effettivi controlli.”
Tautologia?
Inutile andare nel Terzo mondo; i poteri forti si sono impegnati a farlo arrivare qui. Aggiungerei che più eterogenea è la società più basso è il senso civico.
Caro Federico, se queste sono le sue argomentazioni, non posso far altro che compiangerla. Il dissenso mi piace, anch’io più d’una volta ho dissentito da posizioni sostenute su questo giornale, con motivazioni magari discutibili ma senza mai trascendere all’insulto, anzi confermando la mia stima ai responsabili della pubblicazione. L ‘idea libertaria, a mio parere, è frutto di una filosofia rigorosa, che può essere messa in scacco solo da chi sappia contrapporle princìpi razionalmente più forti. Crede forse che ci sia un sia pur tenue forza razionale nell’insulto e nello sberleffo? O in una sintassi approssimativa come la sua?
per quanto provi a portarmi sulla strada della buona educazione..bravo bel commento composto e lucido. Ottima la sintassi..straodinaria.
La realtà non cambia..questo è l’ennesimo articolo con il khulo incollato alla sedia.
Vediamo sto tizio alle prese con la rivolta dai..
L’idea libertaria..è soltanto un idea. La realtà la lasciamo sempre li come avanzo..
La sintassi approssimativa?
qui leggo paese di inarrivabile corruzione..ma che stronzate..ma il mondo lo guardate dal tg5? come hanno gestito Fukushima gli evolutissimi ipertecnologici giapponesi? volete provare l’India..il Delta del Niger che vi fa scorrazzare in auto tutti i giorni o un pozzo di fracking sotto casa dagli avanzatissimi statunitensi?
700mila famiglie che hanno perso il diritto di proprietà..
ma proprietà di cosa che siamo un paese di mutuatari trentennali rateizzati..incapaci di basilari calcoli matematici?
ma lo vedete quanto lo pagate un bilocale o proprio non capite che non potete permettervelo?
sempre con ste manfrine sull’euro la politica la corruzione ma per piacere,ce ne fosse uno in Italia di candido..me compreso.
Tutti a fare scuola.Ma non toccatemi nel vivo.
E’ arrivata “l’era delle conseguenze”..un boom economicodemografico innescato dall’energia petrolifera a basso costo che oggi si scontra con il suo opposto..penuria di energia fossile e materie prime sempre più care, con consumi della popolazione insopportabili per il pianeta.
Il tutto in un contesto di un collasso dettato da complessità,corruzione,fame,migrazioni,guerre,siccità,inquinamento,cambiamento climatico. Punto.
Le pensioni sono una favola priva di sostenibilità ambientale socio economica..ma non crederete mica che se i francesi sono scesi in piazza non facciano pagare loro il conto in altra maniera spero?
Tanti auguri
Con tanta filosofia libertaria..
cambiare paese..non so se andare in Bangladesh..India..Cina..Brasile..Russia..Africa..
li la corruzione non esiste e si vive molto meglio,di onestà poi non ne parliamo..oh quando vi siete sistemati fatemi un fischio!
Ma che khazzo di articoli generalisti..siete proprio un movimento di khazzari..
mancava solo l’articolo sul Veneto Indipendente bahahahaha..con un governatore che mi ricorda i ritratti del ‘700 veneziano..
ribellarsi..ma vorrei vedervi voi..tra Leonardo Facco e Fidenato..io vedo solo 2 belle panze e le guanciotte cicciotte!
Andate in Bangladesh con gli operai tessili a fare la rivolta..portategli gli ogm toccasana ahahahah
Agli italiani va bene così: vedere le ultime elezioni. Preferiscono morire di fame piuttosto che ribellarsi. Meglio morti per inedia che rischiare di modificare lo ‘status quo’. Chi non la pensa così se ne ‘vadi’, come diceva il compagno Villaggio in arte Fantozzi oppure si rassegni. Inutile sperare che l’italico popolo si svegli. Un addormentato si sveglia, un morto no.