Ricordo certi film che guardavo da bambino in cui, ad un certo punto, al protagonista povero in canna arrivava una lettera degli uffici pubblici in cui gli annunciavano che uno zio benestante aveva lasciato una eredità cospicua e che – dopo lunghe ricerche – l’unico parente vicino era lui, che da quel momento avrebbe potuto godersi il lascito.
Erano i tempi in cui lo Stato era meno canaglia. Titola Ticinonews: IL GOVERNO PRELEVA I SOLDI DAI CONTI CORRENTI INATTIVI. E nell’articolo si legge: “Circa 4 miliardi di euro andranno a breve a riempire le casse dello Stato francese. Martedì 3 giugno è stata approvata una proposta di legge relativa ai conti bancari inattivi e ai contratti delle polizze vita in giacenza. Il che significa l’adozione definitiva del testo, che prevede che lo Stato può recuperare questi soldi dopo un termine di 20 anni.
La posta in gioco è alta, perchè le banche contabilizzano decine di migliaia di conti bancari inattivi, dimenticati dai loro detentori o ignorati al momento delle pratiche successorie del titolare deceduto.
Addirittura, le banche avrebbero ancora aperti i conti di oltre 670 000 centenari, mentre in Francia il numero delle persone con più di 100 anni non oltrepassa le 20 000 unità.
Il totale delle pratiche considerate è di 1.2 miliardi di euro per i conti bancari e 2.7 miliardi per le polizze vita, ha sottolineato durante un dibattito al Senato il ministro francese delle finanze Michel Sapin”.
Alla faccia dei diritti di proprietà e della loro appartenenza ai successori. Chi trova lo Stato perde il tesoro…
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Siamo già peggio ……. se ben mi ricordo , un decreto del libbebbbbebbbberista Tvemonti, nell’Agosto* 2011, ha deciso che i c/c e i libretti senza movimentazione (definiti dormienti) per 10 anni dovessero essere confiscati.
* tanto per cambiare proprio ad Agosto , mentre gli itaGliani fanno il bagno.
Che consolazione sapere che c’è uno stato quasi peggiore del nostro! E siccome noi imitiamo sempre i peggiori, scommetto che presto anche da noi…