In Italia sono sempre di più i prenditori che gli imprenditori, avvezzi – ormai – a ricevere mance da 40 miliardi di euro all’anno dal governo (Confindustria) e a leccare le terga del potente di turno, ultimo in ordine di tempo, vedi dichiarazioni e voto di domenica scorsa, Matteo Renzi.
Anche il Veneto sta prendendo una brutta piega. Gli imprenditori veneti, infatti, si sono dichiarati contro l’autonomia friulana. La Fondazione Nord Est ha realizzato un Opinion Panel tra gli imprenditori sul tema del federalismo e dell’indipendentismo. Dall’indagine risulta che il 60% degli interpellati è d’accordo sul fatto che Il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia non devono più essere Regioni a statuto speciale. Come, anzichè pretendere più autonomia preferiscono toglierla agli altri?
“Per gli imprenditori veneti la spinta indipendentista coincide di fatto con una forte richiesta di autonomia – osserva il presidente di Fondazione Nord Est Francesco Peghin -, non certo con ipotesi di stampo secessionista. Più che da rivendicazioni identitarie o culturali, tale spinta deriva dalla mancanza di risposte da parte dello Stato centrale a problemi accentuati dalla crisi, come la burocrazia e l’alta pressione fiscale. In quest’ottica la fiducia che il Veneto ha pragmaticamente dato al governo in occasione delle Elezioni Europee non rappresenta un assegno in bianco, ma è condizionata dall’’aspettativa di risposte concrete e rapide sull’’economia e sul lavoro”.
Infine: “I dati evidenziano una compatta adesione del nostro panel di imprenditori alla stabilità nell’euro – aggiunge il direttore scientifico Stefano Micelli -. Gli imprenditori lo considerano come un dato acquisito”.
Difficile pensare che questo paese possa avere un futuro, quando la sua classe produttrice non sa far altro che invidiare chi sta meglio e fare la questua col piattino in mano. Cominciamo, allora, a togliere tutti i sussidi che ricevono dallo Stato. In fondo, non sarebbe altro che applicare la stessa misura che loro vorrebbero adottare coi loro vicini già autonomi.
Ma si, perche’ non dare l’autonomia al Veneto e ad altre regioni del Nord? Non ci vediamo nulla di male, se lo vogliono: In sostanza sarebbe una sorta di federalismo fiscale, no?
Lo avevo sospettato: il referendum sulla secessione del Veneto è stata l’ennesima chiassosa pagliacciata all’italiana o come direbbe un probabile mio conterraneo: “Tanto rumore per nulla”. Da Sondrio a Pantelleria, tutti italiani siamo. Bla bla bla, bla bla bla e poi ci basta un tozzo di pane o la promessa di averlo e tutto finisce in una bolla di sapone. Fuggire, fuggire. Qui non c’è più posto per gente seria.