Prosegue la linea dura della Corte di cassazione sulle presunzioni derivanti dalle movimentazioni bancarie non giustificate. Con una sentenza depositata ieri [1], la Suprema Corte ha confermato che ogni prelievo o versamento dal conto corrente bancario deve essere singolarmente giustificabile dal contribuente. In mancanza di idonei riscontri in contabilità, le predette movimentazioni in entrata o uscita vanno considerate entrambe, sommandosi, maggiori ricavi. E, pertanto, possono dare origine ad un accertamento fiscale, anche in assenza di ulteriori indizi che siano “gravi”, “precisi” e “concordanti”.
Secondo la Cassazione, infatti, le presunzioni derivanti da contestazioni bancarie non devono essere necessariamente gravi, precise e concordanti. Prelevamenti e versamenti rappresentano sempre maggiori ricavi, salvo che il contribuente riesca a dimostrare di averne tenuto conto in sede di determinazione del reddito oppure che siano estranei alla produzione del reddito. È quindi possibile – a patto di non avere nulla da nascondere e di conservare sempre le pezze giustificative – fornire prova contraria, valutabile dal giudice di merito in rapporto agli elementi risultanti dai conti per verificare attraverso i riscontri possibili se, ed eventualmente a quali operazioni, la documentazione fornita si riferisca.
Tuttavia, è bene evidenziare, in proposito, la difficile condizione del correntista nei cui confronti scatta automaticamente la presunzione di “nero”, salvo prova contraria.
La vicenda
A un contribuente era stato contestato un maggior reddito all’esito di indagini bancarie svolte nei suoi confronti e del nucleo familiare. Secondo l’Agenzia delle Entrate, non erano stati giustificati, in modo analitico, prelevamenti e versamenti, che pertanto sono stati considerati maggiori ricavi sommando gli uni e gli altri.
Note
[1] Cass. sent. n. 25884 del 20.11.2013.
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chiudiamo tutti i conti correnti e ritiriamo tutti i soldi dalle banche. Otteniamo due successi: primo il sistema bancario collassa, secondo collassa l’agenzia delle entrate
..basta eliminare il conto.
per il resto concordo con i vecchi pensatori del passato,
difficile per un individuo realizzare disastri grandi abbastanza da poter competere
con quelli compiuti dal popolo in nome di presunti vantaggi collettivi.
La maggior parte dell’umanità indulge alla Follia e quindi le cose peggiori incontrano sempre il massimo successo. (Erasmo da Rotterdam)
La pazzia è nei singoli qualcosa di raro, ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli e nei tempi è la regola. (Friedrich Nietzsche)
Una notizia che mi rende “nero”e dato che sono frutto del mio lavoro oggi vado a prelevare il massimo consentito dal bancomat.