Ogni giorno che passa ci facciamo più vicini all’arrivo di un incendio monetario che minaccia di rimanere impresso nella nostra memoria collettiva per molto tempo.
L’incendio è una buona metafora. Così come è vero per il mercato in economia, la natura non accetta gli eccessi ed è predisposta a correggerli: ripulire il legno morto e preparare la rinascita.
Troppo spesso ci dimentichiamo che le correzioni sono parte integrante di un sistema sano; gli incendi sono necessari per l’ecologia del pianeta. E tentare di prevenire queste correzioni è un male peggiore delle correzioni stesse. Più a lungo un bosco rimane secco, più legno secco si accumula e più alto è il rischio di un incendio le cui dimensioni e danni saranno sempre maggiori.
Questa è una legge della natura. Semplice e facile da capire.
I mercati finanziari non sono diversi. La volontà di evitare correzioni necessarie per la salute del sistema, rappresentata dall’eccesso di credito facile, dagli stimoli monetari e dall’interferenza del governo, ha creato un’ intera foresta secca pronta a bruciare, la più grande bolla finanziaria della storia dell’uomo, quella dei debiti sovrani.
E pare che la strategia di chi ha il potere decisionale sia quella di continuare ad aggiungere legno secco, cioè stimoli monetari, credito facile, debito pubblico ecc..
Il mercato, come la natura, ha tentato di correggere gli eccessi molte volte, ma si è visto i banchieri centrali mettersi d’intralcio con estintori che immettono nel sistema liquidità in quantità e velocità sempre maggiori. All’aumentare della pressione per le correzioni necessarie, i banchieri centrali aumentano quella dei propri strumenti e tecnologie. Questo rimandare infinito la correzione causa una distorsione mostruosa nell’allocazione dei capitali, e questo risulterà nella necessità di una correzione ancor maggiore.
Questo grafico indica che c’è una quantità di legno secco dalle dimensioni difficilmente concepibili.
Non sappiamo quando l’incendio scoppierà. E’ possibile che l’incendio continui ad essere contenuto. Quello che sappiamo per certo è che non può essere evitato per sempre. La realtà è che prima o poi la correzione avviene. Pensare che questa volta sia diverso significa sputare sulla storia e sulla matematica.
Il risultato di questa situazione sarà la modalità “confisca di ricchezza”. La storia ci dice precisamente che i governi confischeranno tutto il possibile dai produttori di ricchezza, prima di finire in bancarotta.
Ciò può avvenire direttamente, tramite tassazione, multe, confische o indirettamente tramite la diluizione della moneta. Non esistono alternative.
Tutto questo per incoraggiarti a considerare come proteggerti ed essere pronto ad affrontare un “incendio” economico e finanziario che avrà ripercussioni dolorose a tutti i livelli della società.
Pochi giorni fa Michael Maloney di Golsilver.com ha pubblicato un video tutorial estremamente semplice da comprendere sul funzionamento del sistema finanziario e bancario globale : “The Hidden Secrets of Money – The Biggest Scam in History of Mankind”.
Grazie a Riecho
Al giorno di oggi la base monetaria ha poca rilevanza, questo però non toglie che in arrivo un cataclisma.