“Cosa pensano di me le cancellerie Ue? Che ho tirato fuori delle “balls of steel””. (E. Letta)
Stavo navigando tra i siti dei quotidiani italiani durante uno dei miei ultimi giorni a Kathmandu quando mi sono imbattuto in questa dichiarazione attribuita a Enrico Letta. Probabilmente in preda a quella che potremmo definire una sindrome da indentificazione con Rocco Siffredi, il cosiddetto giovane Letta si sarebbe espresso in questi termini rilasciando un’intervista a un quotidiano irlandese. Quando ero piccolo in TV davano il cartone animato “Gig robot d’acciaio”; da adulto mi tocca fare da spettatore (e tax payer) a “Enrico palle d’acciaio”, e purtroppo non è un cartone animato. Anche questo credo sia un segno del declino dell’Italia.
Credo, tra l’altro, che Letta avrebbe fatto meglio a porre attenzione alle espressioni utilizzate. Non tanto perché colorite (non sono certo un censore o un fautore del linguaggio politically correct), quanto perché i suoi predecessori che si sono rifugiati nel machismo non hanno fatto una gran fine, anche quando la loro avventura politica è stata duratura. Benito Mussolini, ad esempio, si faceva riprendere mentre trebbiava il grano a torso nudo, e come è andato a finire è storia nota.
Qualche decennio più tardi Umberto Bossi lanciò il celodurismo leghista, che a lungo andare non ha portato troppo bene né al senatùr, né al partito stesso. Per non parlare di Silvio Berlusconi, il quale che ha palle d’acciaio non lo ha mai detto, preferendo dimostrarlo (d’altra parte, è un uomo del fare) sul campo (vedi, per esempio, alle voci “lettone di Putin” e “cene eleganti”) e per questo rischia la galera. Insomma: fossi in Letta riconsidererei certe affermazioni, se non per evitare di rendersi ridicolo (quelli che parlano forbito direbbero che non ha le physique du role), quanto meno per scaramanzia.
Autogol da Letta.
le palle d’acciaio ce le hanno gli italiani, visto che non si sono ancora disintegrate
Enrico Letta che dice di avere le palle d’acciaio, Bossi e il suo celodurismo, il ministro Lorenzin che dice che si batterà come una leonessa contro i tagli. Tutta questa autoesaltazione da parte dei politici italiani è semplicemente penosa. Vivono di privilegi, sono incompetenti, non rischiano niente e si presentano come dei grandi.
Invece nessuno potrà mai dubitare del livello delle prestazioni professionali di Rocco Siffredi.
lui ha le prove video che non è un incompetente e un parassita assenteista