di REDAZIONE
Di libertà si parla sempre molto, ed oggi, a differenza del passato, non c’è personaquasi che non si dica in qualche modo ‘liberale’; nonostante questo, specie nel nostro paese, la libertà continua ad essere costantemente brutalizzata, e in vari modi. Sergio Ricossa, professore torinese, ebbe l’intuizione di sintetizzare tutto ciò con un aforisma: “La libertà è la più stuprata delle donne, il suo stupro il più impunito dei delitti”.
La libertà, insomma, è sulla bocca di tutti, ma quanta ve n’è in fondo ai nostri cuori? Dov’è la libertà che muove le nostre volontà e dirige le nostre azioni? Perché per i partiti la libertà continua ad essere solo uno specchietto per allodole, buona solo per raccogliere consenso?
Di tutto questo, se ne discuterà a Milano, sabato 16 novembre prossimo, con tre relatori d’eccezione:
– Gianluca Marchi, direttore di questo quotidiano, parlerà di “Libertà e Indipendenza”.
– Leonardo Facco, autore de “Il Micropensiero Libertario” e capo-redattore de “L’Indipendenza e fondatore del “Movimento Libertario”, senza tergiversare molto – come nel suo stile – parlerà de “La libertà in poche parole”.
– Romano Bracalini, storico e firma di prestigio de l’Indipendenza” terrà una relazione su “L’Italia, una falsa democrazia”.
– Francesco Carbone, economista, spiegherà perchè “La libertà economica è figlia di una moneta sana”.
L’evento è organizzato da Libreria San Giorgio, nuova casa editrice e libreria online,www.libreriasangiorgio.com, che coglie l’occasione per presentarsi ufficialmente al pubblico con questo convegno dal titolo “LA LIBERTA’ E’ SOLO UNA BANDIERA DI PARTITO“? Appuntamento quindi a: Sabato 16 novembre, ore 15,30 presso Enterprise Hotel – Corso sempione, 91 – Milano. Varrà la pena esserci.
Presente
Grazie, ci vediamo là.