Vi racconto un episodio, che ha come protagonista mio figlio Matteo. Questo benedetto figliolo si è laureato a 24 anni all’ETH di Zurigo come “Software engineer”. È un genietto, ma, come è forse naturale per una testolina come lui, spesso la tiene tra nuvole. Ieri però l’ha combinata davvero grossa. Stava andando in Polonia a trovare la sua ragazza (una carinissima amazzone che difende i colori della Polonia nei concorsi equestri universitari) e si trovava all’aeroporto di Zurigo in procinto di imbarcarsi sull’aereo, quando si è accorto di aver lasciato a casa il portafoglio con denaro contante e carte di credito (per fortuna almeno i documenti li aveva con sé). Mi ha mandato un messaggino con il suo iPhone: “Papà sono in aeroporto e ho dimenticato a casa il portafoglio; tra poco mi parte l’aereo”.
Gli ho risposto immediatamente invitandolo, una volta arrivato in Polonia, a darmi i riferimenti per mandargli là un po’ di soldi. Dopo un po’ ricevo un altro SMS: “Papà ho risolto. Ho chiesto a caso ad una trentina di persone se avevano un conto in Bitcoin e finalmente, in un Internet café, ho potuto vendere ad un finlandese l’equivalente in Bitcoin di 300 franchi, che ha prelevato da un bancomat. Era tutto felice di aiutarmi!”. Ora a me questo episodio insegna due cose: la prima è che i Bitcoin sono una moneta da prendere sul serio; la seconda che, a differenza di tutti i coriandoli rossi, verdi e gialli in circolazione, questa moneta è ammantata di un alone di libertà e di solidarietà “ideologica” tra i suoi possessori. Mi auguro perciò che scritte come quella riprodotta nella foto allegata siano sempre più presenti negli esercizi commerciali di tutto il mondo.
Concludo con una confidenza stupenda del mio amico Leonardo Facco: “Cercavamo l’oro e abbiamo trovato il Bitcoin!”
PS: ho visto che Matteo ha pubblicato in un Forum di utenti Bitcoin quanto gli è accaduto:
http://www.reddit.com/r/
@saldisaldi
Sono definiti controversi e da regolamentare da quella marca di carta igienica
Se non erro, a differenza della moneta tangibile, la produzione di Bitcoin non risponde a eventuali cambiamenti nella domanda monetaria. Con la moneta tangibile, invece, quando cambia la domanda per la moneta, cambia anche il tasso di interesse puro, armonizzando anche la struttura della produzione.
Posto il link all’articolo dell’incartapesce noto per essere dalla parte della libertà. :D
http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/11/01/news/i_bitcoin_hanno_il_loro_bancomat_la_moneta_del_web_sempre_pi_usata_da_aziende_e_finanza-70007608/?ref=search
@ W la Libertà:
Se è per quello allora larepubblica in un recente articolo ne ha parlato in termini lusinghieri: ancora convinto della bontà delle moneta elettronica ?
Domani tutti in banca a comprare i btp italia :-))
Perchè non fare anche noi un gruppo bitcoin?
L’idea è buona, servono volontari con la voglia di lavorare.
@ Marco Tizzi:
Nell’URSS, Stalin faceva uso dell’antipatia tra i diversi gruppi etnici per i suoi fini. Si metteva un georgiano a interrogare un russo, e viceversa.
Capisco. Ma anche se non si ha alcun senso di appartenenza etnica il fatto è che altri ce l’hanno e la fanno sentire loro. (Il tuo comportamento verso gli altri non condiziona esclusivamente come gli altri si comportano verso di te).
@ Marco Tizzi:
Qualsiasi riferimento a un’identità etnica propria per i popoli di origine europea viene demonizzato come incitamento all’odio contro il cosiddetto altro. Un motivo ci sarà.
@Pedante
per me non è mai una questione di etnia. Io non sono “italiano”, ma non sono nemmeno “lombardo” o “milanese”.
Sono semplicemente un individuo, con le mie relazioni, che non hanno genere o colore.
Il problema è che i poteri sopra di me non mi consentono di esprimermi come individuo.
E l’UE sta diventando il potere che più mi è di intralcio.
Io lo dicevo 3 anni fa e tutti mi sputavano addosso.
Ma va bene anche se si arriva in ritardo. Ragazzi, questa è LA moneta, quella che sognava Hayek (che in tema monetario – e solo in quello – aveva ragione su Rothbard).
OT
Leonardo, legga per cortesia questo articolo bellissimo che mi ha segnalato il buon Winston:
http://italia.pravda.ru/world/04-12-2006/3956-0/
Le Iene hanno già provveduto nei loro servizi a buttare merda sui bitcoin, e questo vuol dire:
1) Stanno cominciando ad avere paura
2) Provvederanno con le buone (media) o con le cattive (leggi)