In Anti & Politica, Varie

eutanasiaDI GIACOMO PETRELLA

Non sono pochi i viziosi della storia arrivati a campare assai più della media di onesti e probi cittadini: gli egoisti, quelli veri, generalmente campano di più e decisamente meglio. Alcol, donne e fumo. Droga e rock’roll. Un elisir di lunga vita tramandato nei secoli oggi messo al bando dallo stato etico mondiale, secondo le più note pratiche totalitarie: gabelle sui prodotti considerati nocivi, divieti, multe o restrizioni al consumo. E non solo: miliardi e miliardi di danari pubblici (leggasi sempre tasse nostre) dispersi nelle più inquietanti campagne di marketing sociale. Si, tutti noi abbiamo presente le beneaguranti comunicazioni incise sui pacchetti di sigarette, le gigantografie di polmoni erosi dal cancro, i product placemente di fegati anneriti durante il nostro telefilm preferito, l’anoressica in bella mostra su Corso Italia, o Via Roma, per non parlare dell’infinità di campagne visive eticamente corrette: ecco, insomma, tutta quella roba lì , questo marketing sociale, costa un botto, è antieconomico per natura e lo paga lo Stato. Noi.

Ma funge? In apparenza si. Ce lo dice un interessantissimo saggio di Martin Lindstrom, Neuromarketing: il più approfondito studio neurologico mai fatto sulla mente dei consumatori, costato, privatamente, ben 7 milioni di dollari e durato 3 anni. Se intervistati, dunque, fumatori e bevitori si dichiarano colpiti dalle campagne di sensibilizzazione, in proporzioni da plebiscito bulgaro. Dichiarano inoltre di considerare positivamente le scritte antitumorali sui pacchetti di sigarette, o le pubblicità contro la guida in stato d’ubriachezza. Percepiscono il tutto come corretto e giusto. Dichiarano persino di aver fumato o bevuto meno dall’inizio di tali pratiche di marketing. Tutto vero? No, siamo di fronte ad una enorme panzana: i numeri infatti dicono che il mercato del tabacco e dell’alcol tengono nonostante la crisi. E che anzi, proprio le categorie sociali più istruite (medici e professionisti) trainano il mercato degli stravizi, dei piaceri dei brutti e dei cattivi. Come si spiega tutto ciò? Ebbene, con una scansione magnetica del cervello, capace di evidenziare le aree attive del cervello.

Martin Lindstrom ha sottoposto migliaia di consumatori viziosi a questa specifica TAC, scoprendo che le campagne di marketing sociale non solo non modificano il comportamento “deviato” in questione, ma anzi, ne rappresentano una fonte di stimolo: immagini e slogan, per quanto crudi, nell’individuo vizioso, vanno a stimolare l’area del cervello non tanto addetta al rigetto, o alla paura, bensì quella adibita alla libido, al desiderio. Un fumatore resta biologicamente libero di fumare, persino di fronte ad una tortura di questo tipo. Un uomo, insomma, resta biologicamente libero, sempre. L’obiettivo dello Stato dunque non è il benessere del singolo, bensì la determinazione delle sue scelte e dei suoi comportamenti collettivi: ciò che più banalmente ottiene il freddo Leviatano attraverso il suo incessante bombardamento mediatico è di far mentire l’individuo, di frustrarlo in schemi sociali prestabiliti e conseguentemente accettati.

Il marketing sociale, insomma, non serve a farci fumare di meno, o a bere di meno: serve a farci pagare la tassa sul nostro whisky preferito, sul nostro toscanello serale, per poi farci sostenere il reddito di cittadinanza del povero non-integrato di turno offeso da una società oscurantista che non ha ancora imparato a dire Genitore 1 e Genitore 2 come politicamente corretto vorrebbe. Insomma, per chi vuol restare libero, dar sfogo alla propria egoistica libido sembrerebbe divenire l’ultima grande battaglia d’autodeterminazione.

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Showing 6 comments
  • Antonio liberalista/libertario

    Alccol , droga , fumo e psicosi : questi l’elisir di lunga vita per una vita liberista ! Voi sani di mente , sobri e austeri che non fumate , non avete la , la paranoia o la psicopatia , non vi fate un pò di LSD e ketamina e canne e cocaina , voi socialisti che tramate dai vostri centri di comando statalista , dal parlamento nazicomunista e controllate la mente degli uomini liberi TELEPATICAMENTE voi fotutti PARASSITI socialisti servi dell’UNIONE SOVIETICA e del NAZIAMBIENTALISMO e ANIMALFASCISMO voi siete i nostri NEMICI nemici della libertà sporchi PARASSITI che vivete alle spalle dei PRODUTTORI che si fanno di alccol , droga e PARANOIA , voi TRAMATE alle nostre spalle e date del PARANOICO a noi , ma noi siamo LIBERI voi schiavi dello STATO SOCIALE e del NAZICOMUNISMO AMBIENTALISTA voi vi INFILTRATE nei nostri pensieri e nei nostri sogni DISTRUGGENDO LA NOSTRA PROPRIETà PRIVATA che è sacra e per difenderla è giusto avere delle ARMI , libertà per le ARMI che gli ALIENI ALIENATI NAZICOMUNISTI GRIGI , ROSSI , NERI CI VOGLIONO TOGLIERE TRAMITE I LORO UFO STATALISTI E l loro controlllo MENTALE STATALISTA eliminando i pensieri della LIBERTà LIBERISTA e ANTINAZICOMUNISTA !MA NOI VINCEREMO PERCHè SIAMO LA REINCARNAZIONE DI GEORGE WASCHINGTON ! STATO SOCIALE , NAZICOMUNISTI , CESSI SOCIALI , PROBI CITTADINI , NATURA , ANIMALI , PARASSITI , TREMATE TREMATE I LIBERISTI SON TORNATI E VINCERANNO PER UNA SOCIETà INQUINATA E INGIUSTA , DISCRIMINATE E VIOLENTA , INTOLLERANTE E IGNORANTE , PIENA DI DROGA , MORTE E PROSTITUZIONE ! DONT’TREAD ON ME, QUESTA è LA NSTRA LEGGE E IL NOSTRO MONDO , CHI è NON CON NOI è CONTRO DI NOI E FUORI DALL NOSTRA PROPRIETà ! ONORE AL MOVIMENTO LIBERTARIO !

  • [email protected]

    L’obiettivo dello stato è il controllo.
    Crea quindi quella dipendenza padre/figlio per tutto il corso della vita.
    Laddove un genitore sano mira a fornire gli strumenti ad un figlio per crescere e rendersi INDIPENDENTE, lo stato fa giusto l’opposto, va a sostituirsi ad esso con un’arroganza “divina”.
    L’obiettivo è chiaro: se il “genitore” è unico, i figli saranno molto più uniformi, conformi, addomesticati e quindi controllabili. Mi torna sempre in mente quella frase di Matrix: “…campi sterminati dove gli esseri umani non nascono, …vengono coltivati”.
    Un saluto .

  • Pedante

    Tutte scuse perché lo Stato possa sembrare davvero interessato al benessere dei cittadini, facendo leva sul senso di colpa. Ipocrisia della specie peggiore.

  • gastone

    mah, io ci vedo un patetico tentativo di quella sgualdrina di farsi un make up per fare markette in maniera decente

  • Mauro Gargaglione

    Potrebbe darsi che lo stato penalizzi i tipi di vita scorretti perchè vuole che effettivamente campiamo di più.

    Più a lungo campi, più lavori, più paghi tasse, più versi contributi per mantenere parassiti, baby pensionati, boiardi di stato ed ex parlamentari con pensioni da banabbo.

    Se schiatti a 40 anni di tumore ai polmoni o crepi col fegato in carpione, poi chi paga la pensione di Amato o di Prodi o della maestrina andata in pensione a 45 anni?

  • Marco Tizzi

    E serve anche a far sì che le nostre tasse finiscano nelle tasche di qualche amico dell’amico dell’amico, che tiene famiglia, chammaffà…

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