(AGI) – Frascati, 9 set. – Il “vero nemico” non e’ l’evasore ma “chi spreca il denaro pubblico”. E’ quanto ha affermato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, intervenendo alla ‘Summer School’ della fondazione Magna Carta. “Gli evasori non sono il vero nemico – ha spiegato Befera – perche’ anche se ci contrastano, danno senso al nostro lavoro.
Gli avversari sono quelli che sprecano denaro pubblico, combatterli e’ il cambiamento piu’ efficace che dobbiamo fare”.
Un evasore, ha proseguito Befera, “contrasta l’Agenzia delle Entrate ma e’ anche colui che da senso al mio lavoro. Se lo combatto – ha osservato – se faccio bene il mio lavoro e incasso denaro e poi quel denaro e’ usato per motivi illeciti, il denaro che recupero finisce per essere sprecato quindi toglie senso
Da una parte ci sono coloro che sono a rischio, dall’altra quelli con il culo al caldo, le parole contano men che niente.
Più quattrini il tale riesce a rastrellare per l’associazione a delinquere di stampo politico-burocratico e più quattrini detta associazione ha da distribuire a chi della associazione fa parte ad ogni livello.
Non so se sia che gli italiani dimostrino una pazienza infinita o che gli accasati da mammasantissima siano maggioranza, in ogni famiglia ce ne sia almeno uno e quel che esce da una tasca rientri nell’altra.
Se è vero che lei è pagato con un milione di euro l’ anno , sappia che toglie il pane dalla tavola a 66,6666666 famiglie ogni anno. Qualcuno le da del braccio armato dello statalismo, aggiungerei malvagio. Noi viviamo in un’ economia di consumo, quindi evasione fiscale ( di sopravvivenza ha detto qualcuno ) e lavoro nero hanno trattenuto denaro che è entrato nel circolo dei consumi e creato benessere. Hanno rubato e sprecato con a disposizione ” poco ” chissà se avessero avuto il ” tanto ” !
Quando Befera dirà: Il problema non sono gli evasori, il problema sono le imposte sul reddito che sono un furto, lo stimerò molto :-)
@Marco Tizzi
Sicuramente il suo lauto stipendio non farà parte degli sprechi o delle spese improduttive….
Bene, adesso ci dica quale parte della spesa pubblica non sono “sprechi” o abbiamo fatto tombola.
@Massimo, hai ragione al 100%, gli statali sono una specie protetta ma non sono in via di estinzione purtroppo
@diego tagliabue
Licenziare gli statali?Piuttosto metteranno altre patrimoniali,esproprieranno i c/c degli italiani(amato docet),manderanno i carri armati in svizzera,ma gli statali non li toccherà nessuno.In italia,chi lavoro nel pubblico impiego è considerato come una specie protetta in via di estinzione che deve essere tutelata con ogni mezzo possibile.Quindi scordati qualsiasi possibile intervento di questo o di altri futuri governi sul pubblico impiego,nessuno sarà licenziato,anzi,si continuerà ad assumere altri parassiti come giù annunciato dal ministro Carrozza,che ha parlato della necessità di assumere 27000 nuovi insegnanti(nonostante l’italia abbia un rapporto docenti/alunni tra i più alti dei paesi dell’OCSE).
Il lavoro di Befera è quello di difendere i ladri che impongono le tasse. Befera il braccio armato dello statalismo :-)
Gli evasori danno un senso al suo lavoro? Quindi se non ci fossero sarebbe dispiaciuto perchè così il suo lavoro non avrebbe senso. Cioè, detto in altri termini: “Meno male che ci sono gli evasori così non devo preoccuparmi di fare un lavoro inutile”. Allora perchè li combatte? Dovrebbe ringraziarli! Ma che discorso è?
Ci è arrivato adesso??? Allora vada a vedere DOVE si fanno gli sprechi e dove ci sono PIÙ STATALI, PIÙ INEFFICIENZE ecc.
E cominci a LICENZIARE GLI ESERCITI DI STATALI IN ESUBERO CRONICO!!!
Ogni volta che hanno aumentato le tasse hanno promesso di risanare i conti pubblici, riducendo sprechi, spese, debiti.
Non è mai avvenuto che mantenessero le promesse.
Le spese pubbliche sono sempre cresciute, idem il debito, idem gli sprechi.
Il che significa che siamo stati prosciugati ed ingannati.
Se befera fosse in buona fede si esprimerebbe nei medesimi termini.
E condannerebbe l’operato governativo e statale.
Non lo fa, perché tiene famija.
Diciamo che si dovrebbe dimettersi… ecco, questo sarebbe un gran bel gesto, che potrebbe parzialmente redimerlo dalle infamie di cui e’ stato se non motore, strumento armato, e riccamente prezzolato per contraccambio.
Potrebbe farlo tranqullamente, con tutto cio’ che ha guadagnato in questi anni (mi pare che il suo umile emolumento, da verificare, vada sul milione di euro lordi annui, o qualcosa del genere, il triplo di obama, dieci volte la Merkel). Robe da quarto mondo, da repubblica altro che delle banane…
..se crede a quel che dice, che chiuda il mattatoio,…
altrimenti fa pensare che l’esternazione sia frutto di un momento di sbandamento dovuto dall’alcohol, due ore dopo torna il nazista che era.
Questo è solo il primo passo.
Ora oltre ad aver capito che il suo lavoro è inutile perché il denaro incamerato viene sprecato dovrebbe anche capire che il suo lavoro è anche dannoso: perché il denaro dallo Stato viene sprecato comunque, anche in opere apparentemente di pubblica utilità, perché se rimanesse agli attori del mercato quel denaro sarebbe comunque speso meglio visto che investito seguendo la bussola del mercato.