Argentina: cambio ufficiale tra Pesos Argentino e Dollaro, 5 pesos per un dollaro. Possibilità di acquistare dollari al cambio ufficiale attraverso canali bancari o governativi: quasi zero. Cambio al mercato nero 8 pesos per un dollaro. Per la gioia dei turisti. (fonte)
Egitto: cambio ufficiale fra Sterlina Egiziana e Dollaro, 6,73 sterline per un dollaro.Possibilità di acquistare dollari al cambio ufficiale attraverso canali bancari o governativi: zero. Cambio al mercato nero 7 sterline per un dollaro.(fonte)
Venezuela: cambio ufficiale fra un Bolivar e un Dollaro, 6,3 bolivar per un dollaro (il cambio ufficiale è stato appena svalutato del 40%). Possibilità di acquistare dollari al cambio ufficiale attraverso canali bancari o governativi: zero. Cambio al mercato nero 22!!! bolivar per un dollaro. (fonte)
La domanda è: come mai sta tornando in maniera massiva il mercato nero sulle valute. Perchè gli stati più deboli non riescono più a controllare le loro valute?
La risposta è complessa, personalmente penso che questo processo abbia molto a che vedere con una sostanziale incompatibilità fra la “globalizzazione” e la sovranità dei singoli stati, quelli più deboli o refrattari ad accettare le regole imposte dai trattati di libero scambio.
In altre parole, la maggior parte del mondo in qualche modo ha modificato le proprie leggi per “accettare” le norme o del WTO oppure di organizzazioni commerciali transnazionali locali (come l’Europa ad esempio), il mercato è sempre più refrattario ad investire dove non ci sia un quadro regolato internazionale e di conseguenza i capitali fuggono ove lo Stato non “ottemperi” alle regole del commercio e del libero scambio internazionale.
Argentina, Egitto e Venezuela hanno due tratti comuni: sono piccoli Stati senza un esercito di rilievo, e poi rifiutano per ragioni diverse di “ottemperare” alle regole del commercio e del libero scambio internazionali.
Accade quindi che prima i capitali internazionali fuggano e successivamente che sia la stessa popolazione locale a perdere la “fiducia” nella propria moneta, e dunque tenti di accumulare moneta straniera.
Resta la domanda: perchè il processo sta accelerando oggi?
Perchè è in atto una guerra valutaria, non mi riferisco alla corsa alla svalutazione, ma alle aree di influenza. Il regno del dollaro globale sta per finire, probabilmente il dollaro continuerà ad essere un riferimento per una porzione di mondo. Ebbene quella porzione dovrà essere la più grande possibile (per Washington e probabilmente per tutte le cancellerie occidentali) e chi non ne accetta le regole deve essere destabilizzato. E in fretta. Rublo e Yuan bussano alla porta.
Poi esiste l’Euro, francamente non so più vederne il futuro.
*Link all’originale: http://www.rischiocalcolato.it/2013/02/guerra-valutaria-il-ritorno-del-mercato-nero-argentina-egitto-venezuela.html
il rublo meglio dell’euro? mah, ho i miei dubbi.
Personalmente preferisco un rublo con dietro una valanga d’oro (la russia è un bel po’ che compra) ed una nazione ricca di materie prima (tutta la tavola periodica), piuttosto che una valuta creata dal nulla da un manipolo di sociopatici con la smania di controllare e normare ogni aspetto della vita delle persone.