«La proprietà esiste non solo prima dello Stato, ma addirittura prima della specie umana». È la teoria dell’anarco-capitalista David Friedman, ospite ieri di una conferenza all’Istituto Bruno Leoni, e intervistato da Il Giornale e Libero. Per il figlio del più noto Milton (Nobel per l’economia e padre nobile del cosiddetto “neoliberismo”), «il concetto di comportamento territoriale, cioè di possesso di un territorio, esiste già tra gli animali». Dunque è alla proprietà privata che bisogna ispirarsi per costruire un mondo libero e desiderabile, che per Friedman, autore dell’Ingranaggio della libertà, non può che coincidere con l’abolizione e il superamento dello Stato.
SOCIETÀ SENZA STATO. Per l’economista, l’ideale sarebbe «una società in cui le norme non sono decise dall’alto, ma sono il frutto di una continua negoziazione tra i diversi interessi privati». Un modello orizzontale e contrattuale che, in parte, «è anche la condizione contemporanea».
MODELLO EBAY. Sul più celebre sito web dedicato al commercio, «c’è un meccanismo complesso basato sulla reputazione del venditore», che, senza il bisogno di leggi, ma soltanto grazie a un punteggio, permette di far «sapere se chi vende è affidabile o meno». Su Ebay la contrattazione normativa «è un processo da pari a pari e entrambi scelgono una corte di cui si fidano, attraverso un processo di negoziazione». Questo modello può valere «anche per la produzione di leggi», senza bisogno di un parlamento. «Nel sistema che descrivo ci sono aziende in concorrenza che forniscono i servizi, anche legislativi».
CRISI ECONOMICA? La crisi economica del 2008 non è stata innescata innanzitutto dalle banche, ma dalle pressioni su di esse da parte del governo Usa che, «con la creazione di due agenzie, Fannei Mae e Freddie Mac», aveva deciso di concedere una casa a ogni cittadino americano, anche se non poteva realmente permettersela.
EVASIONE FISCALE. Il padre di David, Milton Friedman, disse che l’evasione aveva salvato l’Italia «sottraendo ingenti capitali al controllo delle burocrazie statali». Per il figlio David, sicuramente non è la causa della crisi del debito: «trent’anni fa c’era la stessa evasione», ma non c’era la crisi. Il vero problema, non è l’evasione, «ma che ci sia qualche parte dell’economia sotto il controllo dello Stato».
TRATTO DA: Friedman: Ebay, modello per un nuovo diritto senza stato | Tempi.it
Appunto, in quanto caratteristica degli animali, la territorialità è aborrita dai sinistroidi che la considerano caratteristica di inciviltà, espressione di istinti bestiali, fonte di violenza e quant’altre cazzate pseudo-progressiste ci si possano ricamare sopra.
Quindi la crisi non è colpa delle povere banche,ma della maledetta plebe che vuole vivere dignitosamente e vuole una casa,mentre in realtà dovrebbe stare nelle strade a chiedere l’elemosina.Il padre di questo qui,non a caso è il maestro spirituale di Mario Monti nonchè di Pinochet e di altri dittatori sanguinari e criminali.Mario Monti,infatti,ispirandosi a questo concetto neoliberista ha messo l’IMU,proprio perchè la casa non è un diritto di tutti,come invece dicono i demagoghi e populisti a detta dei neoliberisti,come i berluschini,che avevano tolto l’ICI,dicendo che la casa è sacra e altre eresie per i vari fredmiani secondo cui la casa è solo per i ricchi e la plebe deve sottostare,lavorare per mantenere i banchieri e i politicanti loro servi.Eh ora i parassiti neoliberisti vogliono eliminare il contante perchè le loro amate povere banche private e centrali devono avere più controllo e affamare a noi plebaglia inutile,ancor di più.Neoliberismo ovvero parassitismo,clientelismo e corporativismo allo stato puro.Dittatura tecnocratica bancaria e usura legalizzata affamatrice del popolo tramite le tasse altissime per i ceti medi e bassi,e i privilegi per l’elitè.Essere a favore della libertà è stare contro il marciume neoliberista che fa solo gli interessi delle banche e multinazionali e crea miseria per tutti gli altri.contro il loro socialismo reale bancario globale che vogliono realizzare.
La casa a ogni cittadino… è stato un ideale sociale, “di sinistra” la causa del disastro economico.