IL TERRORE DELLE BANCHE ITALIANE: I TASSI A 2 ANNI

 

 

DI FUNNYKING*

 

 

Sui telegiornali di oggi campeggierà il numero magico 360 0 più. Ovvero lo Spread fra BTP e Bund a 10 anni:

Ma attenzione, il grafico che terrorizza le banche italiane è un altro, ovvero quello dei tassi sui titoli di stato a breve termine (2 anni), sapete perchè?

Mentre un normale investitore compra i titoli di stato come investimento con i soldi che ha, le banche invece comprano titoli di stato come speculazione con soldi che NON hanno, cioè a leva, cioè prestati dalla banca centrale, nella speranza di lucrare sulla differenza di tasso.

Quindi cosa succede, facciamo una ipotesi molto conservativa, supponiamo che una banca abbia in portafoglio titoli di stato ad un prezzo di 100 ma per una quantità di 4 volte il patrimonio di vigilanza (ipotesi molto conservativa). Titoli comprati con soldi presi a prestito. Ebbene se quei titoli dovessero andare a 95 (-5%) di prezzo, la perdita per la banca sarebbe di 20 (-20%) se rapportata al suo patrimonio di vigilanza.

Avete capito il dramma in cui ci ha precipitato la BCE e le nostre banche.

E’ stato commesso un gigantesco azzardo morale che sta mettendo a rischio i risparmi di quasi tutti i cittadini italiani, persone ignare che lavorano, risparmiano e in buona fede o costretti da un governo ladro e connivente tengono i soldi in banca.

Dovete sapere che in media, il grosso del debito pubblico detenuto dalle banche è a breve scadenza, anche per coerenza con le scadenze dell’operazione LTRO (3 anni, ne mancano 2) messa in piedi dalle BCE.

Quindi, signore e signori, sarà meglio osservare questo di grafico:

Si comincia con un simpatico +37 punti base a 2.37% (+19.88% rispetto a venerdì scorso).

p.s. al normale investitore, che non usa la leva la questione non dovrebbe importare quasi nulla, se non fosse che quei titoli sono depositati in qualche ….. banca.

p.s.s. #fanculolospread