Tra i successi più grandi nella storia del mondo rientra sicuramente il concetto di moneta fiat.
Negli ultimi 100 anni circa i governi sono riusciti a convincere le persone che i loro pezzi di carta, sulla base di nient’altro che promesse, abbiano effettivamente valore. A pensarci è davvero incredibile.
E ciò viene accettato nonostante gli evidenti e ripetuti fallimenti dei governi in ogni ambito.
Questo periodo di fiat money legalizzata è stato contraddistinto da inflazione, bolle, booms & busts, salvataggi, panico, crisi.. è un esperimento i cui danni saranno evidenti nei prossimi anni. Questo perché fortunatamente l’esperimento è ormai vicino al suo termine.
Alcune persone erano consapevoli di questa situazione e da anni, ormai decenni, hanno iniziato a scambiare i pezzi di carta, che siamo tutti obbligati a chiedere come pagamento per i nostri servizi, con qualcosa che avesse veramente valore.
Qui spesso scriviamo a proposito dei metalli preziosi: oro e argento hanno una millenaria tradizione nelle società umane di ogni parte del pianeta, di riserve di valore.
Ma a seconda delle condizioni, altri beni sono utilizzabili come riserve di valore. Per esempio negli Stati Uniti, intorno al 1790, il whiskey veniva utilizzato sia come mezzo di scambio che come riserve di valore. Infatti il consumo di whiskey era così alto che le persone sapevano che avrebbero potuto scambiarlo con qualcos altro in ogni momento. Per questo motivo il whiskey aveva un valore significativo.
E’ evidente che le condizioni odierne non sono tali da spingere a comprarsi un kit per la distillazione del whiskey nè a comprarsi un magazzino di bottiglie di Jack Daniel’s.
Voglio sottoporvi allora qualche idea di beni, in parte suggeriti da Zerohedge, che oggi possano servire come riserve di valore e mezzi di scambio (fatemi sapere nei commenti vostre esperienze o valutazioni), alternative da prendere in considerazione a seconda della propria situazione individuale.
Iniziamo da munizioni e armi da fuoco. Spesso ho sentito menzionare le armi e le munizioni come beni capaci di proteggere i risparmi dall’inflazione. In effetti l’andamento dei prezzi negli ultimo decenni confermano questa tesi, ma sicuramente conta molto il fattore geografico. Negli Stati Uniti la liquidità di questo mercato permette di pensare a questi oggetti come mezzo di scambio, discorso sicuramente non valido per l’Italia.
Orologi. Un singolo orologio può valere decine o centinaia di migliaia di euro..ma esistono anche quelli da qualche milione. Mettere 100.000 € in un orologio sarebbe un modo molto semplice per trasportare ricchezza ovunque nel mondo.
La maggior parte degli orologi sono oggetti utili che con il tempo persono valore, come accade per le auto. Ma in questo caso parliamo di in un mercato da collezionisti, per cui a guidare il prezzo è la rarità. E modelli rari di orologi mantengono valore nel tempo.
Tutto ciò che è raro e ha domanda è buona riserva di valore, anche se non ottimo mezzo di scambio.
Mi vengono in mente le monete rare (le migliori quelle d’oro e d’argento): mentre ogni anno vengono estratti milioni di nuove once di metallo, esiste al mondo una quantità fissa di una particolare moneta coniata in un particolare anno.. non si può tornare indietro nel tempo e produrne di più. Ma anche arte o libri antichi (una chicca su questo in un prossimo post..).
Particolare interesse infine suscita l’idea di acquisire terreni agricoli. Terreni produttivi di alta qualità, ovviamente all’estero, che avranno sempre valore perché, si sa, tutti dobbiamo mangiare. I prezzi nel mondo occidentale sono proibitori, per cui molti stanno orientandosi verso i paesi emergenti, in particolare in Sud America.
Come sempre, non è il caso di avventurarsi in questo genere di acquisti senza prima essersi informati e aver imparato a conoscere quel preciso mercato.
*Link all’originale: http://www.economiaeliberta.com/2012/10/idee-per-riserve-di-valore-alternative.html
In tempi non sospetti ho cominciato a comprare terreni agricoli. Credo che sia la migliore forma di bene rifugio. Un quadro può essere rubato, un lingoto anche e un quadro pure. Un terreno non te lo porta via nessuno. Oltretutto c’è un dato di fatto: tra un po, su questo mal ridotto pianeta saremo otto miliardi di persone e questa gente bisognerà pure sfamarla. Prima o poi ci sarà la crisi del settore alimentare e i terreni agricoli aumenteranno drasticamente di valore (già lo hanno fatto).
Ciao Riccardo. Sono molto interesato a quanto hai scritto riguardo la tua formula di investimento. Vorrei chiederti di contattarmi : [email protected]
Ciao. Grazie. Max
considerato che non conosciamo il giorno e l’ora della nostra dipartita e che non ci porteremo nella tomba, alcunché di materiale, anche perché non ci sarebbe di alcun aiuto, credo sia inutile accumulare oggetti preziosi ed altro. Se però ci riferiamo a pezzi da collezione, perché non i dischi in vinile? Stanno sempre più diventando rarità e credo che dei collezionisti siano disposti a pagarli parecchio. Oppure libri rari, ecc…
In ogni caso, i dischi si ascoltano e i libri si leggono, quindi, rarità a parte, hanno comunque un utilizzo nell’immediato. E’ vero, anche gli orologi ne hanno, però… non credo sia lo stesso discorso. Per le armi… no comment. Io non ne ho mai acquistate e credo che non lo farò mai.