Se questo è un economista… (lf)
di REDAZIONE
Se volete limitare i danni in questa fase epocale per il nostro paese, evitando di vivere i prossimi anni in piena depressione economica, allora non ci sono tante soluzioni, ma solo una: sospendere la democrazia per qualche anno e affidarci a un regime totalitario, decidete voi se preferite uno di sinistra o uno di destra. Tutto il resto sarà pura perdita di tempo, portando ad un aggravamento ulteriormente delle condizioni di salute della nazione. MI rendo conto che questa affermazione scatenerà l’ira e il disprezzo di molti lettori e supporter, ma se vuoi fare del bene, a volte devi iniziare facendo del male. Non che sia sia entusiasta di questa soluzione, ma l’operazione che mi sento di battezzare Risanamento Italiano (se effettivamente venisse realizzata) potrebbe gettare le basi per una lenta guarigione del nostro paese. Le rincuoranti affermazioni di BCE sulla sostenibilità dell’Euro fanno presagire proprio al peggio, forse adesso dopo il voto greco e l’incendio in corso in Spagna ci si rende conto che non si potrà continuare a nascondere la verità: qualcuno dovrà fallire e dichiarare bancarotta, non so se sarà la Spagna, la Grecia, o la Germania per voce della sua tanto desiderata creatura, l’euro.
Con un Italia che ha perso oltre 500 mila posti di lavoro in pochi anni causa fallimenti per inasprirsi della concorrenza con l’Oriente e delocalizzazioni per sfuggire alla aberrante pressione fiscale, il Risanamento Italiano deve ricorrere inesorabilmente alicenziamenti di massa nel settore della pubblica amministrazione, obbligando chi viene “graziato dalla fase dei tagli” a contribuire con ammortizzatori privati chi ha perso il posto di lavoro. Sostanzialmente una parte dello stipendio di chi continua a lavorare deve supportare chi ha perduto il posto di lavoro, evitando di scaricare sulla collettività l’onere sociale. Le banche dovranno essere obbligate a congelare le posizioni di debito senza aggravio di interessi sino a quando non si verificherà un nuovo insediamento nel settore privato. Gli organi costituzionali dovranno essere congelati, privilegi, compensi e rendite revocati completamente anche retroattivamente. L’IRAP sostituita con la Health Tax (come già precedentemente descritto). A questo punto potrebbero sussistere le condizioni per un abbassamento repentino della pressione fiscale complessiva per tutti i contribuenti, soprattutto le piccole e medie imprese, con una stima di oltre i 15 punti percentuali.
In parallelo dovranno essere adottati gli OTIF (Obbligazioni del Tesoro con Incentivo Fiscale) con lo scopo di ricomperare velocemente almeno il debito estero e sottrarlo al pagamento di interessi per oltre il 5%. La prostituzione dovrà essere istituita, normata e tassata, generando un gettito annuo stimato tra i 20 e 25 miliardi di euro (l’IMU ne genera meno di 20). Le partecipazioni nelle banche italiane detenute dalle fondazioni bancarie dovranno essere commissariate e gestite in ottica di regia nazionale dal Ministero dell’Economia per supportare il finanziamento delle piccole e medie imprese. Chi governerà autoritariamente il paese inoltre dovrà porre dellesevere restrizioni a tutta la merce in entrata proveniente dall’Oriente, non istituendo dazi doganali, ma requisiti e attestati di qualità (questo è l’unico modo per ovviare al dictat del WTO). Gli enti locali (comuni, province e regioni) saranno soggetti coattivamente agli accorpamenti amministrativi in piena sinergia con il piano di snellimento dell’apparato statale. I flussi di immigrazione provenienti dai confini extracomunitari saranno obbligati a soddisfare per il visto di ingresso il requisito della sponsorizzazione aziendale ovvero la richiesta specifica di esigere il lavoratore in virtù della sua professionalità e competenza (al pari di Australia e Svizzera).
Chi decide di insediarsi in Italia o aprire uno stabilimento di produzione godrà di consistenti benefici fiscali: come il concordato fiscale (stabilire in anticipo il carico fiscale complessivo) o la fruibilità di rapporti di lavoro dipendente desindacalizzati. Per la multinazionali che si volessero insediare nelle regioni del mezzogiorno sarà ipotizzabile anche la totale sospensione delle imposte dirette per un decennio. La presunzione oggettiva dell’Agenzia delle Entrate verrebbe destituita e in conseguenza anche il modus operandi di Equitalia. Con queste innovazioni o sconvolgimenti epocali si potrebbe in poco tempo rimettere in moto la macchina Italia, ricreando le condizioni per una migliore vivibilità e per una ripresa dell’occupazione, in tutti gli altri casi non faremmo altro che assistere ad una lenta moria prima industriale e poi sociale. Capite anche Voi che con una frammentazione politica e partitica che ci contraddistingue, solo con un regime autoritario sarebbe possibile implementare quanto fin qui rappresentato. Mi auguro che il futuro primo ministro italiano abbia un consenso tale da poter agire tempestivamente al pari di un dittatore totalitario e nell’interesse di quasi tutti. In caso contrario, preparatevi a vedere in Italia le scene di guerriglia civile che avete visto sino ad oggi in Grecia e a perdere gran parte dei risparmi che avete sino ad oggi accantonato.
Tratto da http://www.eugeniobenetazzo.com
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Quando il presidente del consiglio occupa il posto senza essere mai stato votato in parlamento e ovvio che non si puo’ parlare di democrazia.Quindi la strada indicata da Eugenio e’ in qualche modo iniziata, che poi assomigli molto alle soluzioni addottate dal nazionalsocialismo di adolf per la crisi del 29 , speriamo sia solo una coincidenza.
Benettazzo è uno che fa a cazzotti con la lingua di Dante: presa coscienza di ciò dovrebbe evitare di utilizzarla (come la stragrande maggioranza dei veneti). In realtà i veneti hanno mischiato la loro lingua con quella di Dante (che pure era stato per molti anni ospite in quelle felici contrade) e ne è uscito un curioso prodotto che più o meno è descritto nella parlata (e scrittura) del Benettazzo.
Considerato che autentici ciucci, fregiandosi della qualifica di economisti, pontificano dalle pagine dei più prestigiosi quotidiani,e talvolta arrivano anche a ricevere il premio Nobel, perché non accogliere nella schiera dei somari raglianti anche questo sordido individuo? Uno più uno meno…
“Se vuoi fare del bene, a volte devi iniziare facendo del male”, afferma Eugenio Benetazzo. Ma questa logica non è forse identica a quella andreottiana del film “Il divo” da me sintetizzata nel video “La DODI&C ovvero LA PORCONA” (http://video.tiscali.it/canali/Arte_e_Cultura/107108.html)?
Coloro che sostengono Benetazzo mi correggano se sbaglio.
licenziamenti di massa… relazioni di lavoro desindacalizzate… ovvero la cinesizzazione della classe lavoratrice italiana.
e che ci voleva benettazzo per proporre sta monnezza? già c’erano i “libertari”! ahah!
barbara ha conservato quei famosi 10 minuti di anticipo sul uomo mordendo prima il frutto dell’albero della sapienza.
è in corso da anni una cernita per eleggere il futuro masaniello che consegnerà di nuovo il popolo al prossimo principe. grillo, benettazzo et.al.sono solo alcuni candidati in corsa alla carica di futuro masaniello.
tutti sono accomunati dalla conoscenza e propaganda di alcune importanti e incontrovertibili verità + una serie infinita di mezze verità.
la questione più importante purtroppo resta nascosta e irrisolta.
qualsiasi soluzione potrà portare al più, solo benefici temporanei per poi peggiorare ancora di più la situazione più avanti.
la creazione dal nulla della moneta, imposta per legge e completamente inconvertibile posta nelle mani di
un monopolista unico e blindato come la banca centrale, unita alla espansione illimitata dello stato, che essa stessa genera, costituiscono il vero nocciolo della questione.
ignorare il patto tra le due istituzioni, che in forza della violenza e della coercizione esercitata dallo stato è in grado di generare un sistema economico pianificato e perfettamente blindato, non può in nessun modo evitare le conseguenze nefaste che lo stesso, genera prima di giungere al collasso.
W Barbara!
Condivido perfettamente quello che dice Benetazzo. Purtroppo gli italiani sono un popolo senza attributi e continueranno a mettere la testa sotto la sabbia fino a quando non avranno più i soldi per mangiare. Allora forse si sveglieranno e capiranno che chi dice la verità non è necessariamente un ‘fascista’.
W Barbara!
Per la conoscenza di lunga data, posso dire che certe sue idee (pro rinnovabilie e anti OGM) non le condivido assolutamente, ma apprezzo la sua netta posizione di falciare l’apparato statale, e zone franche fiscali come ci sono in molti paesi anche vicino a noi proprio per attirare capitali esteri.
Se non altro ha un’onestà intellettuale che magari andrà in contrasto con molti, ma tira dritto per la sua strada senza risparmiare critiche ne all’apparato pubblico politico, tanto meno bancario quando serve.
Personalmente da fermo ed irriducibile DX, ora ho il serio dubbio su chi votare la prossima volta, se Bersani o Grullini, ci serve proprio un cesso in cui far scivolare l’italia giù negli abissi.
Perfezionato questo passo, ben vengano ricette per riscrivere l’italia, o le due italie sotto migliori auspici.
Fai come credi.
Io alle prossime (inutili) elezioni andrò a votare e mi premurerò di annullare la scheda. Perché a lasciarla bianca ci fanno quello che vogliono, se la annulli no.
Poi ci incarto una bella cacca di cane e la infilo nell’urna.
I politici che abbiamo, dopo averci portato dove ci hanno portato, pretendono anche di risolvere i casini che hanno combinato. Quando invece dovrebbero essere semplicemente spogliati d’ogni bene (loro e i loro parenti e affini, vero Gianfranco? ) dopo di che impiccati. O ghigliottinati.
Hai perfettamente ragione, qui ci servirebbe la “soluzione finale” proprio perchè chi ci ha portato nella merda, è pia illusione pensare che ci tiri fuori.
Purtroppo in italia il 95% è ammaestrato come un cagnolino difronte al calcio e al timor di stato, cioè temono che senza l’essere supremo, la vacca italia, non si possa vivere.
E’ per questo che non riusciremo a girarli facilmente con le scarpe al sole, … e quindi per ribaltare la frittata vedo più utile combattere con le loro stesse armi,.. ovvero lasciare che quei cessi di partiti e movimenti facciano il loro sporco lavoro di dissoluzione finale dell’italietta.
…a meno che non salti fuori veramente un uomo forte che spacchi a metà il paese, i virtuosi da una parte, e gli altri che vadano a fare in xxxx con il loro stato, non saremo certo amareggiati per questo vero?
Mi aspetto di vedere una “corea italiana”, alla rovescia però, con quella del sud attaccata al regime ( i loro idoli comusti li hanno non occorre che vadano in cerca) e quella del nord evoluta e liberale.
ciao
Ho sempre avuto la sensazione che Benetazzo fosse fascista dentro: questo articolo ne è la dimostrazione.
Prima di parlare di Benettazzo pulitevi la bocca. Questo signore ha descritto per filo e per segno tutto ciò che sta accadendo, più di 7/8 anni fa (controllate su youtube). Ha una lungimiranza e una onestà rare nel mondo dell’informazione finanziaria. Grazie a lui migliaia di piccoli investitori hanno salvato i loro risparmi; credo che non sappiate bene chi è, cosa ha fatto e cosa ha scritto in questi anni. Informatevi prima di puntare il dito, sprovveduti che non siete altro!!!! Con questo “pseudo-articolo-citazione” avete fatto una la figura di incompetenti.
anche mio nonno venti anni fa diceva che tutto sta andando a scatafascio, ma non per questo è considerato un economista.
se non capisci le basi e parti dai presupposti sbagliati, puoi indovinare l’evoluzione del mercato, ma non capendo per quali motivo si verifichi, trarre conclusioni sbagliate.
siamo seri, questo è un pirla
Sul sito Usemlab Francesco Carbone ci era arrivato anche prima a predire quanto sta avvenendo.
A favore di Francesco c’è anche il fatto non indifferente, che parla Italiano correttamente e non dice minchiate.
Al contrario Benetazzo a volte di cazzate ne dice eccome. Diciamo che le sue teorie mi paiono debolucce.
Ah, prima di scrivere mi ero lavato i denti, e avevo fatto pure la doccia.
Penso che molti che lo hanno seguito l’abbian preso in quel posto: nel 2007-2008 aveva previsto che il petrolio sarebbe andato a 200$ al barile. Non è poi questo grande oracolo che s vuol far credere. È un grande concentrato di banalità e stupidaggini e di facili critiche alle banche.
corbellerie? riuscite a parlare pulito anche di fronte a questi deliri mononeuronali? Del resto, con cosa fa rima benetazzo?