In Economia

DI MARTIN SIBILEAU*

In qualche modo, l’idea di un “Patto per la Crescita” ci ricorda il New Deal e il commento di Ludwig Von Mises a riguardo. Von Mises disse : “.. la relativa grande prosperità degli USA è un esito del fatto che il New Deal non ci fu nel 1900 o nel 1910, ma solo nel 1933..”

Se dobbiamo riassumere che cosa ha guidato i provvedimenti della settimana scorsa, diremmo che è stata la speculazione su un prossimo (forse a Giugno) Patto per la Crescita nella Zona Euro. Questo è tutto. Questo sarà sufficiente. Ma non vi è nulla, assolutamente nulla di concreto. E no, non pensiamo che il mercato stia speculando su un imminente Easing Quantitativo Versione 3. Ma da pura intuizione, sembra che il mercato veda queste condizioni come necessarie per prendere il Patto seriamente : a) Mario Draghi, Presidente della Banca Centrale Europea, dovrebbe supportare un patto simile in modo che garantirebbe una specie di monetizzazione del deficit, e b) Hollande dovrebbe vincere il ballottaggio delle presidenziali francesi, il prossimo weekend.

Effettivamente, la maggior parte delle news erano pessimiste la settimana scorsa anche se ogni singoloasset class sembrava chiudere al rialzo. Dalla Zona Euro, abbiamo visto un ingannevole asta di bond da parte dell’Italia. Abbiamo anche imparato che il tasso di disoccupazione in Spagna (il tasso ufficiale) sta tra il 20% e il 30%, che poi dipende dalla regione che si usa per la misura,  e che la Gran Bretagna è già in una recessione double dip. Questo ha risultato solo in un euro più forte e  azioni euro più forti per tutta la settimana.

Anche la settimana scorsa, Moody’s ha abbassato il rating dei crediti dell’Ontario ad Aa2 con una prospettiva stabile, da Aa1 , con una prospettiva negativa. Come ha reagito il mercato? Il dollaro canadese è diventato più forte alla fine della settimana. Poi è arrivato il rilascio dei dati per gli Stati Uniti: richieste di sussidi alla disoccupazione, dati sul mercato immobiliare, sull’inflazione.. tutti erano peggio di quanto chiunque si aspettasse e ciò nonostante… i titoli sono al rialzo, con il S&P 500 che ha raggiunto i 1400 punti. E possiamo dire lo stesso di petrolio e oro..

La lezione qui è che un mercato che non cade con notizie “ribassiste” è un mercato “rialzista”. Anche se è un mercato manipolato, il che ci riporta all’oro. Qui c’è la chart (fonte : Kitco.com) giornaliera per il 25 Aprile 2012. Dimostra come all’inizio della conferenza stampa di Bernanke un algoritmo ha venduto tutto quello che poteva precisamente ad un punto in un determinato momento. Tutti l’avevano predetto. ‘avevamo predetto noi, dopo quello che successe il 29 febbraio, o con l’annuncio del cambio fisso con l’euro (Euro peg) da parte della Banca Nazionale Svizzera, nel 2011. E questa volta, chiunque fosse dietro alla mossa, ha perso i soldi. Possiamo solo sperare queste strategie si fermino o aspettarci che ne arriveranno di nuove e più. Pensiamo che sia più probabile la seconda opzione.

In qualche modo, l’idea di un “Patto per la Crescita” ci ricorda il New Deal e il commento di Ludwig Von Mises a riguardo. Von Mises disse : “.. la relativa grande prosperità degli USA è un esito del fatto che il New Deal non ci fu nel 1900 o nel 1910, ma solo nel 1933..”

Vogliamo chiudere con questo pensiero : Come abbiamo ripetuto, sin dall’inizio delle Operazioni di Rifinanziamento nel Lungo Periodo da parte della BCE, i tassi di risparmio nel mondo (si, ora sono i tassi globali di risparmio) continuano a scendere o perché la banca centrale continua a manipolare i tassi d’interesse oppure per il fatto che i salari sono al ribasso, come nel caso della Unione Europea e della Gran Bretagna, oppure a causa della semplice “financial repression,” come nel caso dello scambio del debito tra Grecia e BCE, che ha lasciato subordinati i proprietari del debito sovrano. Questa semplice osservazione ci fa pensare che questa crisi continuerà a evolversi come una dolorosissima agonia, e che si prolungherà per altri tanti, tantissimi anni.

Articolo di Martin Sibileau per Mises Canada

 

* Link all’originale: http://vonmises.it/2012/05/04/patto-per-la-crescita-quale-patto-per-la-crescita/

Traduzione di Giovanni Scali

 

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Showing 2 comments
  • Antonino Trunfio

    ho realizzato un filmato di 1 minuto circa ed è su you tube : lo trovate insieme a tutti gli altri da me prodotti (sono muti, perchè non so come mettere un sottofondo musicale, qualcuno mi sa aiutare ?) se digitate su you tube :
    Antonino Trunfio oppure questo è il link diretto :

    https://www.youtube.com/watch?v=AGQROo4pvZg

  • Antonino Trunfio

    PATTO PER LA CRESCITA è una delle tante espressioni ad effetto, di quella che il caro Leo Facco, ha battezzato NEO LINGUA. Dentro la neo – lingua il vuoto pneumatico. Fuori emozioni positive.
    Patto, infatti suscita positività. Esprime un accordo, un aver trovato dei soci, dei compagni d’impresa o d’azione
    Crescita, ricorda il bimbo che nasce e diventa un ragazzo e poi un uomo, esprime quindi fiducia, senso dinamico delle cose e della storia. E il gioco è fatto.
    Tu senti ai TG, i solito tromboni : …..adesso il patto per la crescita !!!…. e giù tutti per terra sdraiati, inebriati di fiducia, positività e soprattutto proni ancora per le prossime supposte.

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