So che avete una certa abitudine alle mie provocazioni, ma oggi vi consiglio di tenervi più forte del solito. Cos’hanno in comune queste due frasi?
1- “Sentimento di astio, ostilità e rammarico per la felicità, il benessere, la fortuna altrui”.
2- “In Italia i 10 individui più ricchi posseggono una quantità di ricchezza più o meno equivalente ai 3 milioni di italiani più poveri”.
Non arrovellatevi, ve lo dico io: esse sono la pietra angolare su cui è costruita la campagna mediatica in corso contro l’evasione fiscale, iniziata ufficialmente con quello spot – voluto dall’inutile e dannoso ministro Tremonti, coi soldi dei contribuenti – che ritrae un babbeo che presta la sua faccia per interpretare il “parassita della società”.
La prima citazione è la definizione di “invidia”, tratta dal vocabolario del “democraticissimo” Tullio de Mauro, già ministro della repubblica. La seconda, è una delle ultime notizie pescate a caso in quel postribolo mediatico che è l’informazione di regime. La lettura di entrambe mostra, invece, quanto l’invidia sia la molla per mettere tutti contro tutti, in primis i ricchi (cattivi) contro i poveri (sfruttati).
L’altro ieri, l’ineffabile Corrado Passera, ha distratto l’attenzione dalla legnata sulle bollette di luce e gas, affermando che “contro gli evasori serve una sanzione sociale”. Frustate? Pubblico ludibrio? Lapidazione in pubblica piazza? Cosa abbia in mente “il ministro evasore che vuol far pagare le tasse agli altri” non è dato sapersi. Sempre due giorni fa, quel fenomeno dell’analfabetismo di ritorno che è Di Pietro ha suggerito al governo quanto segue: “L’evasione la dovete contrastare con misure emergenziali vere. Bisogna decidere che la grande evasione fiscale merita la stessa urgenza e la stessa determinazione con cui si combatté a suo tempo il terrorismo, perché al Paese fa tanti danni quanti ne faceva il terrorismo e forse anche di più”. Il suo collega Bruno Tinti, durante la trasmissione “Robinson”, ha sostenuto che “gli evasori devono essere equiparati ai mafiosi”.
Ora, che il garante della privacy abbia attestato che l’attuale sistema fiscale nostrano ha trasformato i cittadini in sudditi è una bazzecola, l’elenco di puttanate demagogiche e biliose contro l’evasione fiscale potrebbe occupare un volume d’enciclopedia, con tanto di indice dei nomi di conduttori e giornalisti che fanno a gara a spararla più grossa. Il mio amico Paolo Rebuffo ha sintetizzato assai bene il clima venutosi a creare: “Siamo passati dai 30 secondi quotidiani ai 5 minuti buoni per TG. Ormai si parla più di evasione fiscale che di calcio”. Confermo.
A questo punto, tocca a me pungolare le vostre sensibilità. Sapete di cosa mi son convinto? Che è meglio essere pedofilo che evasore fiscale! Fermi lì. Vi pongo una domanda: avete mai assistito ad una campagna mediatica contro i porno-pedofili simile a quella che da sei mesi almeno è condotta quotidianamente contro chi non paga le tasse? Qui sotto aspetto le vostre risposte. Nel frattempo vi riporto alcune notizie:
1- “Nel 40% dei casi le immagini sono di bambini sotto i 4 anni. Italia sesta al mondo per richiesta di materiale pedopornografico”. (fonte: Viva.it)
2- “In Vaticano le vittime della pedofilia: Insabbiarono e fecero male ad altri bimbi. All’università gregoriana una riunione senza precedenti, presieduta dal cardinale americano Levada: vescovi, preti, religiosi e le testimonianze choc di chi è stato oggetto di molestie e abusi”. (Fonte: Repubblica.it)
3- “Scotland Yard arriva in Italia. Da Treviglio parte la lotta alla pedofilia”. (Fonte: Affaritaliani.it).
4- “Da una analisi dei numeri, comparata con i dati forniti dal Ministero di Giustizia e dal Dipartimento Anticrimine emerge che in Italia c’è stato un aumento esponenziale di atti di violenza nei confronti delle donne e che si sono registrati ben il 30% dei casi di abuso sessuali sui bambini in più, rispetto agli anni precedenti”. (Fonte: Associazione Prometeo).
Volete che continui? No, non serve. Eppure, per la genìa dipietrista & travagliata gli evasori avrebbero fatto più danni (morti?) del terrorismo! Per Tinti, invece, un evasore è un mafioso, il che avrebbe come conseguenza che al mondo ve ne sarebbero alcuni miliardi. Per un cospicuo numero di idioti del bispensiero – pagati coi soldi che lo Stato ci estorce con le gabelle – “l’evasore ruberebbe a chi le tasse le paga”. Mi chiedo: ma costoro hanno qualche idea di cosa siano diritti, principi e logica?
Di Pietro, dopo la frase di cui ho riportato poco sopra, ha concluso le sue invettive con queste parole: “Cosa aspettate a ratificare anche voi come la Germania e l’Inghilterra la convenzione con la Svizzera che permette di recuperare subito i contributi non pagati dai ladroni che hanno rapinato l’Italia portando i loro capitali all’estero? […] Non è demagogia. E’ buon senso”. Buon senso?
Non serve ricordare a questo signore che il Nobel per l’economia Milton Friedman, in visita in Italia nel 2001, dichiarò “che se il nostro paese si regge ancora è grazie al mercato nero ed all’evasione fiscale che sono in grado di sottrarre ricchezze alla macchina parassitaria ed improduttiva dello Stato per indirizzarle invece verso attività produttive”. Macchina della quale fan parte quasi tutti coloro che si ergono a Torquemada al servizio di Equitalia ed Agenzia delle Entrate. Così come non serve ricordare a all’improbabile caudillo molisano che il 31 marzo scorso l’Agi ha battuto questa notizia: “La Svizzera ha emesso un mandato di cattura contro tre funzionari dell’Agenzia delle Entrate del Nordreno-Westfalia, accusati di ‘spionaggio economico’ per aver acquistato nel 2010 per 2,5 milioni di euro un dischetto con i dati bancari di correntisti tedeschi del ‘Credit Suisse’. Lo rivela Bild am Sonntag, secondo il quale i tre funzionari sono accusati di aver condotto le trattative per ottenere il cd destinato a scovare gli evasori fiscali tedeschi”. Gli svizzeri son gente seria, di buon senso, niente a che fare con l’Italia dei valori (immobiliari).
Concludo e tiro le somme: la propaganda che forgia la psico-polizia montiana pretende di far credere ai prolet invidiosi che l’evasore fiscale è più pericoloso di un pedofilo. Voglio tranquillizzare gli evasori però, perché un idolo della sinistra, Woody Allen, ci ha fatto sapere che c’è qualcuno ancora più pericoloso: il politico. Come ha detto il grande maestro tanto caro a Veltroni, “la moralità di un politico è un gradino sotto quella di un pedofilo”.
Siamo salvi, ma ora pretendiamo qualche spot in tv sponsorizzato dal ministero delle “Pari opportunità”!
* Link all’originale: http://www.lindipendenza.com/evasori-pedofili/
veramente spettacoloso l’appellattivo di babbeo:definizione pienamnte calzante che soddisfa qualsizsi commento. E poi,nonostante tutte le operazioni mediatiche e le rapine in corso,questi cialtroni della politica e della finanaza,sempre in buona compagnia di altri loro simili,verranno infine smentiti,purtroppo per noi, dalle conclusioni del loro uignobile agire, quando le aziende chiuderanno o falliranno o delocalizzeranno;i capitali residui si rifugeranno all’estero e qualche decina di milioni di mendicanti,se non si saranno ancora rivoltati,non avranno piu’ un quattrino da mantenere lor signori e le loro amanti, e finalmente il pil e lo spred potranno infilarselo dove non batte il sole,ammessa e non concessa la loro sopravvivenza in vita.
la maggior parte degli imprenditori sono falsi, non sarebbero mai esistiti in altri paesi.
non producono nulla, rubeggiano un po’ in qua e e la.
per loro e’ finita, avere votato per anni Tremonti che giurava di mettere dogane, dazi, e altre puttanate non e’ servito a nulla.
la verita e’ arrivata ed ora loro se ne devono andare.
falliscono tutti i giorni ed io brindo a tale pulizia di mercato.
tu calmati e stai attento a non fallire oa farti pignorare tutto.
Carissimo Leonardo,
un piacere leggere un po’ di “normalità”. Le cose che scrivi (e che quindi, pensi) sono cose che in un mondo equilibrato rischierebbero di farti sentir dire più volte “ma tu fai retorica?”… e invece, in questo mondo capovolto, leggere parole come le tue è come incontrare un’oasi nel deserto.
Mio padre diceva che il bravo giocatore non è tanto colui che vince quanto colui che sa contenere le perdite nelle serate storte. Ora mi è chiaro il senso.
Permettimi di dirti solo una cosa, seria, e proveniente da quanto di più profondo mi è dato percepire dell’attuale andamento del mondo.
Il problema non è “il fattore” che da’ da mangiare agli animali per ingrassarli, il problema è che la gente non si accorge, proprio come fanno i maiali mentre si contendono il crogiolo, che lo scopo del fattore è la macellazione! E tutte le volte che provi a fare analisi profonde su quanto accade “nella fattoria”, ti senti dare dell’anti-complottista, del visionario, del malato di persecuzione e quant’altro!… allora verrebbe da domandarsi: “Ma chi ha le più grosse responsabilità di quanto accade?… lo schiavista o lo schiavo che nasce già schiavo e spesso aspira ad eccellere in questo sub-ruolo?… il fattore che trae profitto nel macellare o il maiale che crede che le ghiande siano cibo per eletti?“… perchè, sai Leonardo, arrivare al telerincoglionimento o alla lobotomia mediatica ci vuole proprio poco!… Gli attori del calcio che oramai sono come quelli del wrestling… recitano e anche male talvolta!… i grande fratello e isole varie… le marie de filippe e i fazietti e littizzozze… i grilletti, travolpini, santortini e gomezzini… i tg ridotti a riviste di gossip di quart’ordine!… insomma… caro Leonardo, ci sono ghiande per tutti! E, sperando di non offenderti, ma giustificando, quanto ti sto per dire, col fatto che non ti conosco bene, temo, che tra le “ghiande” appena elencate possa essercene qualcuno che tu stesso possa aver definito “gustosa”. Sarei davvero lieto di sapere che sto sbagliando e che tu da sempre sai che esiste una cospirazione mondiale portata avanti da un elite di impuniti miliardari… che ti hai studiato a fondo la Trilateral, la morte dei Kennedy, le ingerenze della Federal Reserve americana, l’intrusione del nazismo nella vita americana, il club bilderberg, la massoneria, le ingerenze vaticane in ogni dove – finanziario, etico, sociale e politico – sarebbe bello sapere che tu ti sei chiesto mille volte come mai il “pazzo” hitler non abbia mai svuotato la svizzera, neppure quando oramai aveva tutto il mondo contro!… eppure non ha esitato a portare via l’oro italiano alla prima occasione!… sarebbe bello sapere che tu ti sei chiesto mille volte “di chi è l’euro?” – “chi ha votato per l’euro?” – “chi è van rompuy? e da chi sono stati eletti i vari draghi e allegra combriccola?”…
Nel tuo articolo, concentri molta energia nei confronti dei politici… e questo se permetti mi frena un pochino e mi costringe a tenere in canna qualche riserva. In effetti come tu giustamente hai sottolineato, TUTTI sembrano troppo concentrati a dare i loro servigi al “padrone” attaccando l’evasione come se questa fosse il male di tutti i mali! Tutti! (stasera ho sputato sullo schermo di ballarò, STUFO DI QUESTI BUFFONI CHE FINGONO DI DARE INFORMAZIONE… e che sono certo a fine puntata vanno tutti in fila dal padrone a prendersi carezze e biscotti. CANI!!!! non c’è altra parola, CANI!!!! Ma cani privati del libero arbitrio, sia chiaro!)…dicevo, hai sottolineato il fatto che tutti puntano a demonizzare gli evasori! Giustamente hai ricordato che dividi et impera è una delle carte che più spesso giocano i BASTARDI col viso sorridente e il bastone nascosto dietro la schiena!… ma per quale motivo, caro Leonardo, ti sei fermato ai politici?… Un intellettuale come te deve per forza vedere oltre queste meschine (per quanto raccapriccianti e disgustose) figure!… Allora, come mai parliamo sempre di burattini e burattini e burattini e burattini… e non ci chiediamo cosa ci sia dietro queste quinte? Posso capire che il neolaureato tracotando di sé si creda in possesso della pietra filosofale e schernisca chi parla di “dietro le quinte” o di poteri occulti… ma pensatori come te o come tanti giornalisti che sfoggiano grande acume e senso critico, no!… Non possono parlare sempre e solo di burattini senz’anima! Sembra uno spettacolo felliniano! Un teatrino nelle periferie romane… i burattini che si colpiscono coi manganellini… e il popolo zoticone che lancia verdura (o monetine) contro arlechin batocio o pulcinella!… Il giornalista dovrebbe aver il dono di guardare oltre il “cio’ che sembra”… e quando si parla di cospirazione, vorrei che fossero le persone come te a farlo! Magari subendo anche persecuzioni! Perchè il tuo contributo lo darai solo se sarai perseguitato! Perchè ci sono livelli sociali che reagirebbero a questo… e si innescherebbe una rivolta! Dobbiamo liberare la nostra nazione dagli usurpatori della sovranità monetaria! Ci hanno derubato del portafoglio, hanno visto che siamo lobotomizzati o lobotomizzabili… ed ora vogliono la nostra anima! Cosa sai sul microchip RFID? Cosa sai dei tanti trattati fatti da persone non elette dal popolo, che stanno mettendo in ginocchio il mondo? il trattato di lisbona, amsterdam, maastricht, velsen…
Dobbiamo fermare tutto questo! Il mondo non ha problemi! Produce quanto basterebbe per 50 miliardi di abitanti!… E’ ora di capire che la soglia critica è stata superata! Il gigante si sta risvegliando! e loro lo sanno!!! ecco perchè stanno accellerando i tempi! Usando ogni mezzo! Ogni miliardario è in campo a fare il finto paladino dei maiali da ingrasso!… ascolta la littizzozza… chiama Monti con nomignoli atti a santificarne la potenza e la virilità!!!!!!!! Monti! Montone! montblanc!!!! e così il maiale mentre ride mangia le ghiande della littizzozza che più zozza non si può!!!!! e nel suo inconscio si convince che monti sia uno che ce l’ha di 30 cm e che sia capace di soddisfare 100 donne assieme! Il maschio dominante! Il nuovo Dux!!!
Ma lo hai visto? Uno stoccafisso ha più dignità e plasticità di lui!!! Un ominide che parla di “cessioni della sovranità dello stato ad… un livello superiore…” MA CHE COS’E’ UN LIVELLO SUPERIORE?????????
la bce? l’FMI? Il NWO? MONTIIIIIIIIIII???? cos’èèèèèèèèè????
Ecco cosa i vermi del giornalismo tuoi colleghi non chiedono mai allo stoccafisso, alla frignero, o a miss 8 milioni di euro all’anno!…
Scusa per la lungaggine.
Franco INCAZZATO e POTENZIALE KAMIKAZE Muzzi
Carissimo Franco,il tuo appassionato commento è un distillato di buon senso e rabbia al tempo stesso. Ho apprezzato ogni passaggio, che ben sintetizza il pensiero di chi, come me e come te, si rende conto della palese ingiustizia, anzi delle palesi ingiustizie, che vengono perpetrate quotidianamente e ad ogni livello.
Caro Franco, anch’io sono inkazzatto, anzi inkazzatissimo, ma ti invito a mettere da parte le potenzialità di cui accenni nell’ultima frase. Mi auguro ci si possa conoscere personalmente al più presto.
Leonardo
Ho cenato e sono tornato in ufficio per le cose da fare. Peccato per te che imprenditori come e migliori di me, io ne conosca tanti. Si fanno il mazzo e non fanno affari con lo stato e quando entrano in ufficio od in una casa si puliscono le scarpe sullo zerbino. Le mani se le sporcano di olio, ma non degli intrallazzi che fanno i “tanti” politici e burocrati quando usano i “pochi” imprenditori collusi con loro come fornitori di tangenti a “loro” in cambio di lavoro pagato dallo “stato”. Ti considero stronzo come ho detto, ma non scemo, ci sono una miriade di opere pubbliche in Italia rimaste incompite per il fallimento dell’azienda che aveva vinto la gara d’appalto. Prova a chiedertene il motivo. Perché ditte che abbiano ottenuto un grosso appalto al prezzo che loro hanno fissato, non siano state in grado di completare le opere. Era Ringo Star che diceva che quello che tocca lo stato diventa merda. Gli imprenditori che si fanno il mazzo di cui ti dicevo, dallo stato non si fanno toccare. E le mani sono sporche solo di olio. Ti è chiaro ?
in una nazione di 60 milioni di persone c’e’ di tutto, anche pochi e buoni imprenditori.
ma sono una esigua minoranza.
la maggior parte degli imprenditori sono marci come quelli descritti da me.
non scaldarti, lavora fino a che puoi.
STRONZO ! Che quando ci vuole ci vuole. Come imprenditore ci sono io che non sono scappato … e tanti altri come me. Stamattina presto sono partito per una fiera a Bologna nel tentativo di agganciare clienti ed adesso sono qui in ufficio … e non ho finito. I miei orari di lavoro il tuo amico Befera nemmeno se li sogna. Ed io non potrò mai sognarmi il suo reddito da burocrate. VAFFANCULO !
gli evasori devono avere tutto pignorato.
e’ facile accettare il sistema, votare il governo Silvio-Bossi sparando cazzate tipo che i ristoranti sono pieni come i voli… certo pieni di imprenditori coi soldi frodati al fisco, all’IVA, che pagano i fornitori in ritardo, che prendono i fondi europei per comprare la porsche, che estorcono sesso alle segretarie, che umiliano i praticanti….
questa gente E’ la MAGGIORANZA degli italiani, la maggioranza DEI FALSI PRODUTTORI che non producono nulla se non voragini nei conti pubblici, miserie umane, lavoro per gli spacciatori di cocaina e per gli avvocati che devono difenderli da ogni tipo di reato. Gente che ha votato Silvio e Lega per anni ed anni affinche’ garantissero a loro questa orgia di crimine e soldi rubati o truffati.
questa gente ora e’ giusto che muoia.
fare profitto non vuole dire essere produttivi in Italia.
se sei un politico e prendi tangenti diventi milionario, se hai amici politici che accettano le tue tangenti e ti fanno fare affari con lo stato dopati diventi milionario, se sei un bancarottiere professionale diventi milionario, se fai l’immobiliarista senza produrre nulla diventi milionario, se truffi tutti diventi milionario, ….
e’ ora che cio’ scompaia.
siccome di liberalizzazioni, di privatizzazioni, di aperture di mercato VERE non se ne fanno perche’ quel blocco sociale di veri parassiti, i finti imprenditori ignoranti, cattolici, leghisti, reazionari, misogeni, omofobi, forzisti vicini al Movimento Libertario continua a votare chi gli garanstice che nulla cambi, allora e’ giusto che essi schiattino.
chi non paga le tasse deve avere tutto pignorato, deve fallire, deve andare in carcere.
W Equitalia!!!!!
Fatti 20 gocce di lexotan che ne hai bisogno…..
mi faccio un bel calice di prosecco a guardare l’Italia che affonda, con i “produttori” che saltano.
dimmi ci sarebbero i produttori?
i Benetton che non fanno investimenti nelle autostrade che gestiscono contravvenendo ai patti lasciando che la gente muoia in autostrade da terzo mondo?
i Ligresti che rubano alle loro societa?
i Moratti che fanno una IPO per salvare l’Inter truffando i soci della Saras?
i Berlusconi che hanno fatto ogni sorta di crimine in una carriera toccata da mafia, socialisti, leggi ad personam, prostituzione, corruzione di testimone….?
i leghisti che rappresentano una esigua minoranza del nord “produttivo” che si fa mantenere da soldi pubblici e tangenti?
dimmelo, chi sono i PRODUTTORI, gli IMPRENDITORI?
se ce n’erano di sani sono scappati.
se sono rimasti sono solo tangentari cocainomani cattolici reazionari leghisti forzisti omofobi misogeni evasori truffatori.
W Equitalia, deve pignorare tutto a quegli imprenditori.
Ha parlato il gegno dell’economia.
Ma davvero pensi che in Italia l’economia non funziona per via di una immaginifica disonestà degli imprenditori (che non sarebbero produttori???)
Di scuole elementari ne trovi a bizzeffe. Indymedia la puoi googlare, così pure il vietnam. Bye!
prima di tutto e’ benissimo che ora tutti paghino le tasse.
gli italiani non avevano sofferto ancora abbastanza.
non ci puo’ essere alcun cambiamento se nessuno soffre lo status quo.
vedere operai che pagano tutte le tasse e i loro imprenditori in vacanza, con auto, donne e yachts pagati con tasse che non pagano… e’ da galera, dove spero che mettano quegli imprenditori (falsi) cocainomani.
ma poi diciamola tutta: ma quali imprenditori abbiamo avuto finora?!
cocainomani, tangentari di politici amici, gente che vive senza pagare tasse, senza seguire le regole di alcun tipo, senza sicurezza sul lavoro, gente che viveva di IVA truffata con fatture false….
gente inguardabile che non sapeva un cazzo di concorrenza, di investimenti in tecnologia, di ricerca e sviluppo.
imprenditori che si vantano di estorcere sesso a segretarie – schiave.
gente che voleva mandare avanti le aziende con i debiti fatti con le banche, con le fatture scadute dei fornitori, con l’IVA trattenuta, con gli stipendi non pagati MA con gli utili sempre intascati spesso con fatture false oltre confine.
questo e’ l’85% del corpo imprenditoriale italiano.
loro dovrebbero competere con la Germania, la Cina, gli USA????
ma per favore….
questa razza imprenditoriale marcia deve essere spazzata via.
spessissimo i loro operai sono molto meglio dei loro managers e padroni.
e’ finita, questa casta di falsi imprenditori nati solo da un incesto di politica marcia – mafia – corruzione – cristianesimo e’ finita per sempre.
provo piacere a vederla falciata e sono contento che Equitalia gli pignori tutto.
85% ? Ma va là!!!! Magari un buon 20% ma il resto è gente che si fa il mazzo!
Prima che lo stato faccia fallire noi, ci impegneremo a far fallire lo stato quanto prima.
Dopo chi è vissuto da parassita come Lombardi prevedo e auguro un futuro di fame, e la lascio ad invocare l’aiuto del SUO stato!
Lo Stato è un Leviatano immondo fatto di parassiti statali, burocrati, inutili, politici e ruffiani.
Il PIL pubblico NON è ricchezza prodotta, è miseria, sono denari estorti a tutti gli altri che li avrebbero investiti o resi produttivi infinite volte meglio dello stato, se lo metta in testa una volta per tutte!
I produttivi e gli evasori sono dei Patrioti, se non le piace vada da un’altra parte o se ne faccia una ragione!
Adesso si sfoghi pure come crede.
Complimenti
LEONARDO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA!
Grande Leo!! Ti (scusa se ti dò del tu…), ho sentito in trasmissione, e aver visto quei due soffrire come cani, e le loro facce penso sia stato il giorno, ops la serata più figa della mia vita… ahahahaha. Che uomo con le palle. Vorrei conoscerti, anch’io sto scrivendo un libro, su questa tristezza di paese. E mi sei piaciuto quando hai risposto alla fatidica e solita domanda trabocchetto della serpe di Costalmagna o come caxxo si chiama “ma perchè non lascia questo paese se non le piace??…” e tu “E’ proprio questo il punto, sarebbe troppo facile, io non sono un martire, non sono uno che abbandona la nave ed il proprio paese nel momento di difficoltà, e del bisogno, anzi rimango per cambiarlo in meglio o meglio per tentare di farlo”. Sei uguale a me di pensiero, bravo!! Mica come Schettino, noi abbiamo i coglioni e rimaniamo per la libertà!! Perchè anche un paese meraviglioso come l’Italia se la merita tutta, la libertà!! Vai avanti cos’ che sei un grande, e ti stimo!! Speriamo che questo neurone cresca e si moltiplichi dai, ahahahaha ciao!!
l’Italia ha enormi potenzialita’, ma esse potranno venire fuori solo con un altro sistema.
questi imprenditori italiani di oggi sono marci come i loro politici che essi votano, che essi finanziano, a cui essi chiedono favori e permesso di rubare assieme.
non puoi solo tagliare le tasse, devi cambiare tutto.
tutto.
Invidia ed egoismo vanno a braccetto. Per ogni componente della associazione a delinquere politico-burocratico che ha in mano l’Italia, l’evasore è uno che tiene i soldi per sè e non li dà a loro, il pedofilo è uno che opera violenza sessuale su un minore, ma sicuramente non della loro famiglia. Anzi, i bambini vittima di abusi sono massimalmente provenienti da famiglie disagiate, quindi i loro figli e nipoti sono tecnicamente al sicuro e l’aumento della pressione fiscale, aumentando il loro reddito, mette ancor più al sicuro i minori delle loro famiglie.
Per il resto, non detto così bene, ma solo intuito, tutto il pensiero di Leo è comune e condiviso da tutti noi.
Non ricordo chi fosse che invitava a dargli soluzioni, non problemi, ché quest’ultimi gli piombavano comunque addosso senza suggerimenti.
Io chiedo: c’è qualcuno che ha qualche idea per uscire da questo pantano?
Ma senti un po’ da quali pulpiti arrivano certe prediche! Da quello di un analfabeta (primario, non di ritorno!) che se fosse vissuto qualche secolo fa non si sarebbe fatto scrupolo di usare al massimo grado la tortura per estorcere confessioni, da chi ha fino a ieri prosperato grazie a un sistema bancario truffaldino, e-quel che mi sembra il peggio del peggio-da “là dove Cristo tutto il dì si merca”. Altro che scribi e farisei ipocriti!