Nel lazzaretto europeo la Spagna è il malato più contagioso, troppo grande per fallire ma (più) fatalmente vicino alla bancarotta. I riflettori dei media sussidiati per tutto il 2011 si sono concentrati sul dramma greco e presto lo faranno su quello portoghese. Nel frattempo, mese per mese le condizioni economiche e sociali del paese iberico diventano sempre più insostenibili, alcuni aggregati fondamentali sono già oggi come e peggio quelli di Grecia e Portogallo (disoccupazione spagnola 2011 al 20%, giovanile oltre il 40%).
Per questo motivo Rischio Calcolato ha deciso di seguire con una serie di speciali ciò che accade in Spagna.
Intanto la notizia dal Sole 24 ore:
Una manovra dura che sulla carta potrebbe rimettere i conti pubblici spagnoli in carreggiata, ma che presenta alcune incognite. Prima di tutte l’amnistia fiscale, un provvedimento annunciato a sorpresa ieri dal Governo popolare che introduce un’aliquota del 10% sui redditi riemersi e sui capitali che rientrano dall’estero. Da questa misura l’Esecutivo conta di ricavare 2,5 miliardi, ma la storia dei condoni (l’Italia ne è un esempio) insegna che gli obiettivi vengono raramente centrati.
Il resto della Finanziaria di Mariano Rajoy è fatto di tagli radicali alla spesa dei ministeri (una media del 17% per dicastero) che dovrebbero fruttare una decina di miliardi di risparmi (anche questo un obiettivo molto ambizioso) e di aumenti delle imposte. L’Iva è stata risparmiata mentre pagheranno di più le grandi imprese e le famiglie attraverso le bollette di gas e luce.
«È la Finanziaria più austera, il più grande sforzo di risanamento delle finanze pubbliche dalla fine del franchismo», ha dichiarato il ministro delle Finanze Cristobal Montoro. Lo sforzo – in effetti – è notevole ma non è detto che segni la svolta auspicata. Anche perché il grande problema della Spagna, la mancata crescita, rimane per ora irrisolto.
In soldoni la Manovra-Bis di Rajoy si sintetizza ine:
- Scudo Fiscale con aliquota al 10%.2.5 mld presunti (cioè zero)
- Un forte piano di tagli alla Spesa Pubblica: 10 mld
- Aumento di imposte e tasse: 14.5 mld
Il tutto per portare il deficit/Pil Spagnolo dal’8,5% attuale al 5,3%.
Non funzionerà. Sappiamo già che non può funzionare.
Intanto lo scudo fiscale (con aliquota al 10%) non è più un’opzione. Non credo chenessun soggetto sano di mente, in Spagna (come in Italia) aderirebbe più a nessun tipo di condono fiscale tombale neppure se fosse prevista un aliquota pari a zero.
La storia, anzi l’attualità insegna (ehm..ehm..) che quando uno stato si trova sull’orlo della bancarotta non onora nessun patto fatto con i suoi cittadini. Ne si fa scrupolo di confiscarne il patrimonio. E d’altra parte anche in Spagna, come in Italia è in atto una legittima fuga di capitali, sperare di fare rientare 25 miliardi di euro grazie ad un condono è pura demagogia.
Rimane il bilanciamento fra tagli alla spesa e aumento delle tasse. Al netto dell’inutile scudo, il rapporto è di circa 40% tagli e 60% tasse.
Anche la Spagna, seppure con proporzioni migliori rispetto a quelle italiane, tenta di mettere a posto i conti principalmente con l’aumento delle tasse. Ovviamente non funzionerà e ancora una volta (come per lo scudo…) agli spagnoli basterebbe guardare a quanto sta accadendo in Italia.
A livello di tendenze tassatorie, è interessante notare come la Spagna dopo la Grecia, abbia deciso di legare il pagamento di nuove imposte e tasse alle bollette di gas e luce in modo da essere ragionevolmente sicura di riscuotere.
Avessi una casa in campagna comincerei a pormi il problema di come staccarmi da rete elettrica e del gas.
* Link all’originale: http://www.rischiocalcolato.it/2012/03/speciale-spagna-arriva-la-cura-ammazzera-il-paziente-anche-questa-volta.html
il sogno di hitler è diventato realtà!i nazisti si sono comprati tutta l’economia europea ,semplicemente questa volta hanno giocato d’astuzia…siamo diventati una ridicola provincia mangia crauti…
puoi sempre comprarla la casa in campagna…. ora che arriverà la mazzata imu le svenderanno ancora di più
il popolo tedesco e’ uno dei piu stupidi al mondo.
avere dato a loro la guida dell’Europa e’ l’assicurazione per completa realizzazione del disastro.
meglio per me, io ci speculo sulla fine dell’Europa.
mi godo lo spettacolo.
entrero’ in scena a macerie rotolanti.