Il weekend scorso Warren Buffet si è nuovamente scagliato contro l’oro, definendo tutto l’oro del mondo come un inutile cubo di materia gialla.
“Se tu possedessi questo cubo, potresti solo fonderlo.. ma non generare guadagni. Lo stesso ‘valore’, nel frattempo, permetterebbe al proprietario di comprarsi tutte le terre agricole produttive degli Stati Uniti più 16 Exxon Mobils, ricavando un totale di $800 miliardi annui.”
La visione di Buffet sull’oro è forse influenzata dalla brutta esperienza avuta dall’aver investito in argento circa 15 anni fa. Nonostante questo, non riconosce alcuni ovvi errori nella sua logica.
La maggior parte degli assets lasciati a se stessi falliscono nel produrre guadagni. La virtuosa fattoria che Buffet celebra nel suo ipotetico esempio non produce magicamente grano, lo semina, lo miete, lo vende e deposita i guadagni nelle tasche del proprietario.
No, necessita duro lavoro, molte persone con esperienza, molto know-how, e un po’ di fortuna. Tutto ciò deve essere gestito.
Anche Exxon Mobil, con tutte le sue royalties e proprietà intellettuali, richiede decine di migliaia di dipendenti per gestire gli assets della compagnia, fare profitti, e assicurarsi che gli azionisti siano pagati.
Allo stesso modo, un enorme cubo di oro lasciato a se stesso non produrrà guadagni. Se gestito, però, l’oro è come qualunque altro asset – può essere affittato, scambiato, usato come collaterale ecc.
Più importante, però, la ragione per cui molti investitori in oro comprano il metallo è che l’oro fisico non ha rischi.
Al contrario delle valute di carta che vengono emesse a piacere da banche centrali corrotte, o anche della Exxon Mobil, il cui successo dipende fortemente dalla buona volontà e diligenza dei manager, un’unica oncia di monete d’oro in tasca sarà ancora un’oncia di monete d’oro domani. Questa è l’intera premessa dietro all’idea di moneta come riserva di valore.
Le monete fiat sono semplicemente un’astrazione del concetto di moneta; la carta moneta creata dal nulla non può essere vera moneta, ma solo un’idea basata sulla fiducia e la collusione.
Curiosamente, solo una piccola percentuale dell’offerta mondiale di moneta è realmente carta fisica; la maggior parte della “moneta” è in forma digitale, semplicemente immessa in un computer.. qualche bit di codice che costituisce il tuo valore netto. In questo modo, le nostre valute sono effettivamente un’astrazione di un’astrazione del concetto di moneta.
A questo si aggiunga che l’intero sistema finanziario è puntellato da una complessa rete di debito ipotecato e strumenti derivati il cui totale teorico supera (di molti multipli) l’intero Pil mondiale. In questo senso, stiamo parlando davvero di un’astrazione di un’astrazione di un’astrazione.
L’oro è reale. Esiste. E la sua scarsità fa sì che rappresenti una ragionevole riserva di valore, in modo particolare in un mondo di moneta astratta.
C’è un gran parlare ora, per esempio, sull’aumento dei prezzi del petrolio che hanno creato insopportabili prezzi per la benzina. In termini di oro, tuttavia, i prezzi della benzina sono in una spirale deflattiva. Il grafico qui sotto mostra il prezzo della benzina in grammi di oro dal Gennaio 1976:
Prezzata in termini di grammi d’oro, la benzina è vicina ai suoi minimi da sempre.
C’è un sito, Priced in Gold che mostra questo trend per moltissime commodities e altri beni.
Buffett ed altri sostengono che gli investitori dovrebbero investire in azioni.. che una compagnia come Coca Cola sia un miglior investimento di lungo termine rispetto ad un inutile pezzo di metallo.
Probabilmente hanno ragione. A parte il fatto che l’inutile pezzo di metallo in verità non è un investimento. E’ un anti-valuta.. appropriata per chi vuole uscire dal mercato e rimanere liquido senza dover tenere liquidità cartacea.
Ne parla anche Louis Woodhill su Forbes.
L’oro lo puoi nascondere dal governo ladro, il conto in banca no!!