DI REDAZIONE
Il Tar del Lazio ha annullato il decreto del marzo 2010 con cui l’allora ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, aveva vietato all’agricoltore friulano Silvano Dalla Libera di coltivare sementi Ogm. – Intervistati: AL TELEFONO SILVANO DALLA LIBERA (Vicepres. Ass. “Futuragra”)
SERVIZIO DI ANTENNA 3
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Se il signor agricoltore vuole coltivare degl’ogm, non avrei nulla in contrario, ma se il vicino coltiva, la ormai quasi scomparsa varietà di mais rosso, quello piccolino, molto buono e si ritrova che tutti i suoi semi sono stati incrociati e resi sterili dal polline del mais ogm, potrebbe anche sentirsi incazzato… è un classico esempio di:”la mia libertà finisce dove inizia quella di un’altro”.
Ha senso introdurre colture rese artificialmente sterili, non s’intravvede nessun pericolo, se per una qualsiasi ragione i semi ogm un domani non fossero più disponibili e tutti i semi fecondi fossero scomparsi che cosa coltiveremmo… sembra la trama di un romanzo di fanta-apocalissi.
Inoltre c’è ogm ed ogm: c’è quello che è stato modificato per resistere a dosi di antiparassitario dieci volte superiori al normale e quello che è stato dotato di difese naturali dai parassiti, c’è ogm ed ogm, è sciocco e superficiale parlare di ogm come se fossero tutti uguali, non contribuiamo a fare di tutte le “erbe” un fascio.
Fidenato ha dimostrato che ogm e convenzionale possono coesistere:
http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/World_in_Progress/Ogm-Fidenato-campi-mais-non-contaminati-dimostrano-coesistenza-possibile_836745012.html
Poi le persone sciocche e superficiali che parlano di ogm come se fossero tutte uguali sono gli avversari delle biotecnologie: ambientalisti, coldiretti, slow food, leghisti, nazicomunisti, ecc. ecc. In questo sito si sostiene la libertà di coltivare, cosa sia bene o male (comprese le distinzioni tra ogm e ogm) deve deciderlo l’agricoltore assumendosene in proprio le responsabilità di fronte al mercato.
Per favore non diciamo fregnacce da bar
1) il mais OGM non è sterile, …infatti non continuano a dire che c’è contaminazione (non vi pare che ci sia contraddizione??) Premetto che la contaminazione è impossibile oltre pochissimi metri… e siamo addirittura a soli pochi centimetri (40 per la precisione) nel riso.
2) l’OGM è per evitare l’uso di prodotti chimici o per l’utilizzo di prodotti chimici di scarsa o quasi nulla tossicità.
Si faccia dare da Fidenato il resoconto della coltivazione della soia sui terreni da parte del commissario incaricato, si renderà conto da solo che l’abominevole campagna contro l’OGM è chiaramente fomentata e finanzata dall’industria della chimica.
3) Come dimostrato in Spagna la coesistenza è favorita in quanto in regioni dove è coltivato l’OGM la coesistenza con il convenzionale o addirittira il Bio è gavorita in quanto vengono meno biuona parte dei parassiti che altrimenti sarebbero presenti.
4) E’ falso il detto che l’OGM è dannoso alla biodiverità, la biodiversità è un patrimonio che è valorizzato anche dalle nuove tecnologie… ogni pianta pura può dare un apporto (patrimon io genetico) alle nuove varietà, quindi anche in questo argomento evitiamo di spargere falsità come sta facendo Vandana Shiva.
Ci sarà un motivo perchè gli agricoltori del pianeta volontariamente stanno incrementando le superfici dedicate all’OGM. Purtroppo come ben detto da Lorenzo, nessuno chiede agli agricoltori cosa vogliono fare, c’è sempre qualcuno che si arroga il diritto di decidere per loro.
Abbiamo avuto grandi genetisti che il mondo ci ha invidiato, facendo anche un esempio del recente scomparso Francesco Sala, l’Italia ha formato, finanziato sperimentato tecnologie OGM, e poi cosa abbiamo fatto??… abbiamo regalato tutto ai cinesi, che le hanno immediatamente adottate facendo del prof. Sala una pietra miliare di una nota università agroforestale cinese.
L’Italia se soccomberà alla crisi è anche per atteggiamneti come questi, poi che nessuno se ne lamenti !!
@francescopd. Una sola cosa hai sbagliato. Non c’è contaminazione (cosa brutta che fa pensare a malattie infettive) ma si deve parlare di COMMISTIONE. La commistione la fa anche il mais rosso, piccolo, molto buono verso altri mai. Il fenomeno è reciproco e ovviamente non c’è nessuna sterilità. Infatti vi ricordate in ottobre 2010 sul campo che mi avevano distrutto e dove le pannocchie erano state buttate a terra c’era una quantità impressionante di piantine nate dai semi OGM. Ma si sa, non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere.
Il mio lavoro, sono un tecnico, mi porta a frequentare dei laboratori statali con biologi un po’ sinistrosi-ecologisti, ma pensavo almeno “istruiti” mi parlano di ogm ma non sono dei fanatici, almeno, non sembra lo siano, la prossima volta che capito in laboratorio gli farò delle domandine in base a ciò che ho letto qui, grazie delle informazioni.
Ho come il sospetto che senza OGM l’agricoltura è fottuta, e che in un futuro non troppo lontano dovremo tirare parecchio la cinghia.
“burocrati: banchieri, giornalisti, professori, politici” saranno i primi a poter accedere alle derrate, per cui poco gli frega, ma noi dovremmo batterci perché chi vuole possa piantare OGM e chi vuole se ne possa nutrire.
Ah, e via tutti i sussidi: sono certo che se togliamo i sussidi e nel contempo chiudiamo gli apparati burocratici creati per fornirli, avremo un risparmio incredibile.
E proprio oggi 28 gennaio ad Agriest a Udine fiere:
Slow Food F.V.G., “SCIENZA INCERTA E DUBBI DEI CONSUMATORI. IL CASO DEGLI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI”
Bene, il solito dibattito a senso unico sugli Ogm senza contraddittorio, anche se prevedo l’ennesimo sputtanamento di Agricoltori Federati.
Oggi son stato alla inaugurazione della fiera, una tristezza.. i soliti discorsi sull’agricoltura friulana che deve puntare sui prodotti territoriali a causa della piccola scala altrimenti no si riesce a competere nel mercato globale, e per fare ciò deve essere sussidiata dall’UE (tra l’altro a parlare sono stati i soliti burocrati: banchieri, giornalisti, professori, politici, ma nessun agricoltore).
Se poi proprio un un agricoltore friulano dimostra che questi burocrati sbagliano, che le aziende agricole possono guadagnare anche grazie agli ogm, ecco che a questo imprenditore prima vengono distrutti i campi e poi viene minacciato di denuncia per “danno all’immagine (!)” ad una regione che ha deciso di investire sui prodotti del territorio. Notate, la Regione ha deciso, non gli agricoltori!
Ma dico io, l’agricoltore è un imprenditore padrone della propria terra oppure è un dipendente di Kolkhoz regionali amministrati da Violino & C.?!
anzi, Sovkhoz!