“Hanno tassato quelli che avevano scudato. Me ne compiaccio, chiunque accetti un patto con lo Stato con la speranza che venga onorato è un deficiente, e sulla deficienza è giusto che si paghi una tassa.”
Mi ricorda tanto questo passaggio del film di Benigni e Troisi..
Lo Stato italiano, a torto o ragione, ha tassato i capitali, rientrati dalla Svizzera con un’aliquota del 5%, con un’ulteriore tassa dell’1.5%.
Si tratta di una tassa con effetto retroattivo, e nessuno si scandalizza?
E’ come se ti dicessero di dover ripagare le multe prese e già pagate l’anno scorso.
Il vero ed unico risultato di questa misura è che nessuno si fiderà più dello Stato. L’incertezza del diritto è il grande freno agli investimenti esteri e il grande incentivo alla fuga dei capitali dall’Italia. E questa manovra dimostra ancora una volta che l’incertezza del diritto in Italia è l’unica cosa certa.Ma non solo. Hanno deciso di abbassare la soglia di tracciabilità delle transazioni. Significa che se tu vai in banca e ritiri più di 1000 euro partirà una segnalazione. Questo obbligo ricade solo sulle banche italiane. Le banche estere, per esempio svizzere, francesi, austriache o slovene, rispondono alla giurisdizione del proprio paese, per cui non hanno questo obbligo. Ecco un altro incentivo a spostare capitali all’estero.
Ma non solo. Hanno introdotto una patrimoniale tramite aumento dei bolli applicati a conto correnti e conto titoli. Di nuovo, questa nuova tassa riguarderà solo le banche italiane. Altro incentivo alla fuga di capitali.
Ma non solo. La manovra è per 2/3 fatta di aumento della pressione fiscale e per 1/3 di tagli, specie agli enti locali. Peccato che agli enti locali è lasciata la possibilità di riprendersi questi mancati finanziamenti aumentando la tassazione locale..In poche parole questa manovra non basta, è recessiva.L’evasione aumenterà, così come la delocalizzazione delle imprese, dei risparmi e delle persone stesse.
Lo spread è sì diminuito, ma come la dose giornaliera per il drogato, l’effetto sarà temporaneo. Dicevamo così per le manovre tremontiane, avevamo ragione.
Stiamo percorrendo esattamente la strada della Grecia, il punto d’arrivo sarà lo stesso.Il sistema italiano è ormai incancrenito. Non ha speranza di risanarsi.
Tu come ti difendi?
Tu come ti difendi?
Pochi giorni fa, un caro amico è stato in una banca in Svizzera, per conoscere meglio le condizioni dell’apertura di un conto. Nella sala d’attesa ha potuto riconoscere tutti i dialetti italiani.L’Italia è spacciata perchè non attrae ricchezza, la fa fuggire. E per risolvere questo problema riesce solo a spremere ancor di più chi è ancora legato al sistema.
Esserne fuori è la soluzione migliore, per te e la tua famiglia. E non è troppo tardi; di manovre del genere ce ne saranno altre. Prima o poi il default arriverà, e quando una nazione va in bancarotta non è mai bello.
“L’Italia è un Grande Vacca. Solo quelli che riescono a mungerla per bene se la spassano. Gli altri siamo noi”
TRATTO DA Riescho Economia e Libertà Blogspot
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Showing 7 comments
Ciao a tutti…. siamo arrivati alla bancarotta!? mica da ora l’italia non ha mai avuto i conti apposto da oltre 50 anni….da una parte sono contento che Monti abbia stangato gli italiani visto che c’è ancora molta gente che crede ancora nella bella “politica” italiota!
Penso che oggi siamo consapevoli (almeno per chi non dorme!) che l’euro è stato un bel fallimento fin dalla sua nascista e che a lungo andare a distrutto quel poco di integro che il nostro belpaese possedeva!
saluti
E il divieto di cambiare le lire in euro, qualora uno se ne ritrovasse ancora qualcuna?
Dicono che la moneta e’ garantita dallo stato? Ma chi garantisce per lo stato?
Ahi ahi ahi, mai fidarsi dell’Italia.
Sui miei buoni postali c’e’ scritto che sono garantiti dallo stato. Buon motivo per correre ad incassarli e reinvestirli all’estero.
L´italia è la contea di Hazzard.
Ricordare Rosco quando metteva il cartello davanti alle macchine o l´idrante finto e poi andava di contravvenzioni ?
http://www.impegnopersiena.com/index.php?option=com_content&view=article&id=554:due-senesi-parcheggiano-regolarmente-al-loro-ritorno-trovano-il-divieto-e-le-multe&catid=40:varie&Itemid=49
FM
Da piccoli abbiamo tutti letto Pinocchio. Peccato. Dovrebbe essere letto da grandi. E’ un libro illuminante. C’è un episodio strano. Tutto il libro sembra voler convincere il lettore che nella vita bisogna essere onesti, lavoratori, ubbidienti nei confronti dei saggi e invece che succede al povero Pinocchio quando viene fregato dalla volpe e dal gatto? Che nel paese delle Scimmie lo mettono in galera. Uno sarebbe portato a chiedersi: “Ma come!? Il povero Cristo è stato fregato e per giunta lo mettono pure in galera?”. La morale è semplice: per i fessi non ci sono scusanti. Chi è talmente fesso da farsi fregare, merita di essere fregato di nuovo. Forse gli ‘scudati’ non avevano letto Pinocchio.
Quoto.
L´italiano è un mezzo furbo.
Wanna Marchi ha fatto una fortuna vendendo bustine di silica-gel e rametti della felicità tagliati dalla siepe davanti all´ufficio.
L´hanno incastrata solo perchè ha tirato troppo la corda.
FM
… e Riccardo, quando il gatto e la volpe si fanno dare gli zecchini d’oro da Pinocchio, gli dicono che è per il suo bene e per farli fruttare. Pinocchio risponde “ce ne fossero tanti come voi!”
C’è anche Monti e quella che piange della quale non ricordo il nome che agiscono per il nostro bene: per me sono troppi quelli che ci amano.
Da subito ho sostenuto che gli “scudati” erano imbecilli e che si sarebbero pentiti. La fiducia bisogna sempre meritarsela e per me, lo stato italiano l’ha persa con Amato.
sbagliatissimo!!! … il governo li doveva tassare per un altro 35% gli evasori scudati …