Nel panorama editoriale italiano non esiste alcuno strumento giornalistico che interpreti coerentemente il pensiero che si rifà al diritto all’autodeterminazione dei popoli, nonostante esista un lettorato potenziale vasto ed esistano soggetti politici, in diverse aree della Padania, impegnati per il raggiungimento di tale obiettivo.
Con questa breve premessa, “l’Indipendenza” si propone – senza alcun legame organico con partiti o movimenti – di diffondere quelle idee che stanno alla base dell’indipendenza e dell’autonomismo.
Una pubblicazione, dunque, che abbia queste caratteristiche:
1 – apartitica (prerogativa assoluta), che si occupi di attualità, politica cronaca, cultura sport, varie, dove i fatti e le idee (commenti) siano credibili;
2 – svincolata dal sistema giornalistico tenuto in pugno da Fnsi e ordine dei giornalisti;
3 – coerentemente liberale nei contenuti, ovvero a difesa delle libertà individuali e contro ogni privilegio e/o parassitismo;
4 – quotidiano;
5 – online (gratuito);
6 – multimediale (web tv- radio online – videointerviste – canale youtube, ecc.);
7 – che abbia un formato (veste grafica) accattivante e di facile lettura e consultazione;.
La “Home Page”, sarà la copertina del giornale, che lancerà le principali notizie di attualità del giorno e non solo e ospiterà le altre sessioni del giornale ed i commenti. Nella parte alta (con un sistema di visualizzazione slide) le notizie di Primissimo Piano. Sotto, tutte le altre rubriche, che saranno:
PRIMISSIMO PIANO: Approfondirà l’argomento d’attualità, con servizio d’apertura, tagli, approfondimenti, pezzi d’appoggio, foto e commenti tutti inerenti l’argomento in oggetto.
IL DUELLO: Una specie di intervista col nemico, l’italianista per antonomasia.
SOTTO INCHIESTA: Sprechi, privilegi, abusi, inadempienze, burocrazia, tutto quanto fa lo Stato, o i suoi rappresentanti, che lede la libertà dei cittadini sarà dettagliatamente analizzato e sottoposto alle critiche del quotidiano. Nelle pagine, troverà posto una rubrica di commento e una rubrica di confronto con quel che invece accade in altri paesi del mondo.
PALAZZI & POTERE: Sotto stretta osservazione ci finiscono tutti i provvedimenti dei politici, che verranno raccontati e commentati, separatamente, con articoli e rubriche.
MERCATO & AMBIENTE: Verranno messe a conoscenza quelle notizie che hanno a che fare con l’ecologia, la salute, l’ambiente e la scienza in generale secondo un’ottica liberale.
ALTRO MONDO: Ampio panorama sul mondo dell’indipendentismo, che è in fermento in tutto il pianeta.
COSTI & RICAVI: Sessione dedicata ad economia, borsa e risparmio.
UN’ALTRA STORIA: Pagina culturale dedicata alla storia, alla filosofia, alla sociologia, analizzata con la lente dei “perdenti”.
SOCIETA’ & DINTORNI: Rubriche leggere, ma intelligenti su televisione; sport; moda; altro.
VOCI DAL TERRITORIO: Rubrica aperta ai lettori (che diventano collaboratori) per segnalazioni varie, fatti, avvenimenti di varia natura.
Il quotidiano, sin dal primo giorno, farà uso della multimedialità che caratterizza il web. Da subito, partiranno alcune rubriche audio-video: QUATTRO PAROLE CON (interviste audio con protagonisti di vario genere); VIDEO EDITORIALE (il punto di vista del direttore o di un importante commentatore); A QUATTR’OCCHI (videointerviste con qualche ospite del giornale).
Senza dubbio, quello de “l’Indipendenza” è un progetto originale e innovativo rispetto al panorama editoriale italiano, che rappresenterebbe un’iniziativa editoriale unica ed originale, ma soprattutto coraggiosa e, perché no, necessaria. Una voce fuori dal coro, con una redazione snella e molti collaboratori esterni, che eviterà ogni finanziamento pubblico, puntando sull’investimento di alcuni imprenditori coraggiosi e su una sottoscrizione volontaria da 10 euro all’anno. Il direttore sarà Gianluca Marchi.
Qui il sito del quotidiano: http://www.lindipendenza.com/
x andrea
la costituzione l’hanno scritta i politici
e noi siamo liberi!
nessun politico può dirci come dobbiamo vivere!
Non siamo tutti schiavi dei politici
Miglio era un idiota e uno xenofobo da quattro soldi
Certamente stimi Napolitano che era (e che dimostra invece nei fatti di non aver cambiato idea) per la DITTATURA del proletariato (cioè di lui e i suoi amici)
Buon anno a tutti
Mi fate pena con i vostri quattro voti del belino…. PS rileggetevi la costituzione
In bocca al lupo e buon lavoro! Mi piacerebbe collaborare con voi
la padania non esiste
Figurati l’Italia…
anche la “democrazia” non esiste. E’ una parola usata per acquietare utili idioti.
con il consenso della gente si può fare di tutto, cambiare la bandiera, unirsi ad un altro Paese, crearne uno nuovo.
G. Miglio
Nel Paese culla del fascismo e cattocomunismo una massa di idioti appoggia con passione uno stato nel quale è contenta di vivere in condizioni di sudditanza facendo propri dei dogmi creati per permettere ad una classe dirigente di ladroni di vivere tranquillamente senza rischi.
Mi permetto di fare un copia incolla.
copia e incolla pure. Divulgare per noi non è reato!