Sicuramente non avrete mai sentito parlare dello scandalo Solyndra, quindi non sarà una sorpresa leggere dello scandalo Beacon Power, giusto? Perché? Semplice: qualsiasi malefatta o crimine compiuti dall’amministrazione Obama vengono completamente ignorati dai giornali europei. E dopo tutto, si parla del peccatuccio più comune tra governanti: ovvero aiutare gli amici coi soldi pubblici e mettere il bastone fra le ruote ai nemici. Non è forse questo l’unico motivo per cui esiste lo Stato?
Quindi dopo Solyndra ecco un nuovo caso di finanziamento illecito di un amico della Casa Bianca:Beacon Power. Ecco la storia. La ditta del Massachussets che produce strumenti per accumulare energia ricavata dai pannelli fotovoltaici ha ricevuto 72 milioni di dollari di prestito a tasso di interesse agevolato dall’amministrazione Obama grazie al programma Green Stimulus. E ora, esattamente come era successo con Solyndra, Beacon Power è stata dichiarata in fallimento. E l’ennesimo spreco di milioni di dollari è stato come sempre pagato dai cittadini grazie alle tasse.
Gli scandali Solyndra e Beacon Power ci insegnano tre cose:
1) le notizie scomode contro Obama non vengono mai riportate dai media europei.
2) gli investimenti pubblici con la green economy diventeranno l’ennesima bolla finanziaria che pagheranno i nostri figli.
3) che i governi sono uguali in tutto il mondo: il loro scopo è quello di utilizzare la violenza per raccogliere più denaro possibile da spartire con industrialisti, amici dei partiti e famiglie.
*LIBERTARIANATION
Condivido quello che sostiene Fidenato. Mi urta leggere di leggi che, per rilanciare l’economia, danno aiuti al tale od al talaltro, i quali per mettersi in fila tra gli aventi diritto devono presentare documentazioni ed essere certificati da nuovi uffici burocratici creati ad arte. Le energie alternative sono una motivazione “alternativa” al vecchio sistema di mungere lo stato a favore di amici ed amici degli amici.
Esatto Borderline… in Italia le faremo pulire quando saranno talmente sporche che forse si farà prima a cambiare l’asfalto…
Condivisibile e di molto buon senso il commento di Lorenzo.
dobbiamo distinguere tra due problemi: il malaffare che esiste a prescindere dall’attività, e la bontà o meno di un’energia rispetto ad un’altra. Io ho paura dell’energia nucleare, e sono a favore di quella cosiddetta verde. Sono altresì a favore del telelavoro e del risparmio energetico. Poi, se vogliamo sparare teorie a tutto spiano… si affermava che il problema delle polveri sottili, a Milano, fosse causato principalmente dalle vecchie caldaie a nafta. Peccato che lo stesso problema si sia riproposto qualche settimana fa, con le caldaie ancora spente. Visto che questo sito inneggia al risparmio, perché non comprendere anche quello energetico?
C’è chi dice che già a lavare le strade si diminuiscano di molto le polveri.
In Francia, se non sbaglio, è una pratica diffusa.
I libertari non sono contro il risparmio o contro l’energie alternative!! Sono contro l’uso di soldi di altri per portare avanti i propri valori e sono particolarmente contro l’uso di denari di altri in affari che non stanno in piedi da soli (vedi fotovoltaico)!!!!
Chi sarebbe poi l’Italiota a cui si riferisce fagiano?
Purtroppo non esiste peggior sordo di chi non vuol sentire.
Le energie rinnovabili faranno fallire anche gli stati, non solo le aziende di settore, che francamente vedere ciò mi fà solo piacere… come mi faceva piacere vedere fallire le socistà produttrici di aria fritta come quelle della nuova economia anni 2000.
Quando avevo i calzoni corti, davo il calcio al barattolo per portarlo avanti… E’ quello che ha fatto la politica e la finanza, in previsione delle crisi finanziaria/immobiliare, hanno pensato bene ti tirare a campare con i “grant” o “feed in tariff” per le energie rinnovabili.
Risultato, la Spagna è KO, la Germania si è fermata in tempo riconoscendo che per ogni 2 posti di lavoro nelle energie rinnovabili ne perdeva 7 nei settori tradizionali, l’unica che resiste ancora è l’Italia, si vede che c’è tanto nero da riciclare nella costruzione degli impianti e la volontà di finanziare le mafie per i prossimi 20 anni (basti vedere dovo sono dislocati maggiormente gli impianti fotovoltiaici ed eolici…)
Sono 7 miliardi tolti ogni anno d’imperio dalle tasche degli italiani per darli agli speculatori, bella mossa non c’è che dire, e che non mi vengano a dire che sono soldi tolti in bolletta e distribuiti, che quelli tolti in bolletta se li sono mangiati svariate volte… come òa farsa dell’Inps, ho pagato per 40 anni e ho diritto…
Le uniche rinnovabili che stanno in piedi con le proprie gambe sono l’idroelettrico e la geotermia, energie che sono sempre esistite anche in tempi non sospetti.
L’unica fonte sicura e affidabile resta l’energia nucleare, e che se la mettano via gli ambientalisti della domenica.
Proprio ieri sera assistendo ad una presentazione pubblica (c’è stato pure bagarinaggio di biglietti per l’evento..) si parlava di questo, l’energia nucleare è 4.000 volte meno dannosa se confrontata con il danno prodotto ad esempio dall’energia prodotta con il carbone….
E’ ora di gettare la maschera e guardare in faccia la realtà.
Da retta cambia spacciatore o sparati, vedi te. Italiota.
Caro fagiano, mi ha fatto piacere leggere le tue argomentatissime conclusioni.
Il tuo modo di confutare le tesi altrui è quantomeno ammirevole, si vede che hai lo spacciatore giusto.
Non ti suggerirò di spararti per il semplice motivo che devi avere una mira eccezionale per centrarti il cervello, e non credo tu ne sia dotato.
Il discorso di FABRISTOL riguarda il fallimento del finanziamento pubblico al fotovoltaico, non il fallimento del fotovoltaico come tecnologia.
Infatti si tratta dell’ennesimo esempio riguardante la stessa minestra: quando gli investimenti vengono fatti coi soldi degli altri si fanno solo danni.
Quindi se mi chiedete se è meglio il solare o se è meglio il nucleare io rispondo “meglio il privato”: vedrai che la gente ci pensa due o tre o quattro volte prima di buttar via il proprio denaro.
Infatti non a caso ho parlato solo di idroelettrico e geotermia proprio perchè (anche se ora un po di incentivi li hanno) anche prima degli incentivi esistevano. Ricordiamoci che non esiste economia quando questa economia è totalmente assistita dallo stato, e proprio per il fotovoltaico l’insulto al buon senso arriva al suo culmine quando per produrre energia lo stato, noi tutti, siamo drenati finanziariamente per pagare incentivi fino a 6 (sei) volte il valore dell’energia prodotta. sarei ben felice di dire che il fotovoltaico funziona, questo forse lo faremo quando le tecnologie saranno mature, ora per dirla e per farla semplice, è una boiata pazzesca! ..che stà mettendo in ginocchio gli stati che la stanno adottando (spagna e italia in primis). Comunque il mercato farà il suo corso, voglio prorpio vedere la grecia messa di fronte al problema se continuere a pagare gli incentivi generosi +/- come i nostri o se prima di pagare gli incentivi darà i denari per il minimo di sopravvivenza del sistema sanitario sociale, e per il minimo funzionamento della sua economia.
Fra poco avrai la risposta in diretta!