ROMA (Reuters) – L’Italia deve assumersi in modo chiaro i costi per uscire dalla crisi perché non è vero che è troppo grande per fallire e se non vuole fallire deve impegnarsi per sostenere l’euro.
Lo ha detto a Focus Economia su Radio 24 il capo economista dell’Ocse, Pier Carlo Padoan.
“Pensare che nessuno ci farà fallire perché siamo troppo grandi come italiani è un gioco troppo pericoloso e non vero. Non scherziamo col fuoco! Va presa un’azione decisa dei paesi, e non solo dell’Italia; va presa un’azione decisa a livello dell’Euro. Questo vuol dire cifre chiare e meccanismi chiari. Tutto questo ancora non c’è”, ha detto Padoan.
Secondo il capo economista dell’Ocse “siamo noi i primi a dover prendere delle misure necessarie per uscire da questa crisi. [Il presidente francese Nicolas] Sarkozy sottintende che se un Paese grande dell’Europa, qualunque esso sia, fallisce, fallisce all’interno del progetto dell’Euro e allora la domanda è se siamo disposti a far fallire l’Euro. Se non lo vogliamo far fallire, però, dobbiamo sostenere i costi per avere dei benefici”.
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Quali sarebbero i benefici? Salvare le banche francesi e tedesche?
Salvare la nostra classe politica e le elite europee?
Falliscano pure euro e dollaro.