Il mio amico Rodolfo Nasini, al quale non manca l’acume dell’antipolitica, ha scritto sulla sua home in Facebook: “Riassumendo, abbiamo una crisi causata da tassi troppo bassi, aiuti di stato che dissanguano le imprese sane, interventismo statale in economia. La risolveremo abbassando i tassi, sussidiando le imprese, e facendo entrare di più lo Stato nell’economia. Tranquilli, funzionerà”.
Valgono più queste tre righe, intrise di buon senso e realismo, che cento puntate di Michele Santoro, mille vignette dell’indignato Vauro, diecimila asserzioni demagogiche degli impropabili “giovani” che frequentano gli studi del “teletribuno”, allontanato dalla Rai per volontà politica (come è sempre accaduto ad altri suoi colleghi).
Stamane ho guardato qualche spezzone di “servizio pubblico” in Rete. Ottimo programma, come al solito. Di quel poco che ho visto voglio però trarre alcuni spunti di riflessione:
1- Santoro, nel suo editoriale d’inizio, ha ringraziato le televisioni private che gli hanno concesso lo spazio, i centomila sottoscrittori l’abbonamento volontario che han reso possibile l’accensione dei Travaglio, delle Dandini, dei Vauro ecc. ecc. Ha invocato Biagi e Montanelli come padri fondatori di quella democrazia televisiva e di quel servizio pubblico di cui è convinto di essere l’ultima reincarnazione. Benissimo, legittimo. Una sola cosa vorrei ricordare a Santoro però: se non esistesse quel poco di mercato televisivo che sfugge al duopolio statal-berlusconiano che tanto lo ha tanto in odio (sbagliando peraltro), ieri lui non avrebbe mai potuto mandare in onda il suo nuovo progetto. In Cina, a Cuba, in Birmania o nella mai dimenticata URSS, i Vau-rossi sarebbero cibo per i vermi. Il che dovrebbe convincere i “Santoro Boys” (i socialisti insomma, per i quali lo Stato è tutto e dovrebbe fare e garantire tutto) che la libertà la si trova solo se il mercato è libero, solo se lo Stato non nomina i CDA della Rai, solo le il sistema dell’informazione è per davvero affrancato dai poteri politici. Quando la Televisione pubblica italiana era nelle mani dei loro amici, non ho mai visto il fumettista de “il Manifesto” vergare vignette in difesa di tutti coloro che non hanno mai avuto diritto di cittadinanza in Rai e tantomeno Micheluzzo evocare gli spiriti di Einaudi e Pantaleoni affinché un liberista potesse avere pari dignità nei palinsesti di Rai 1, Rai 2 e Rai 3.
2- Il “Servizio pubblico pensiero” è quello della solita ragazzina centrosocialisteggiante che – incazzosa al punto giusto – ha chiesto il reddito minimo garantito. Evito di spiegare le ragioni politiche ed economiche per cui tale proposta è un’idiozia astronomica, c’è abbastanza letteratura seria in proposito. Ma dico: se lei ha diritto al reddito minimo garantito, perché Tizio, bruttino e impacciato, non deve aver diritto alla figa* minima garantita? E Caio, dislessico e ignorante, al diploma minimo garantito? E Sempronio, apostolo dell’improbabile religione watussiana, al finanziamento minimo garantito della sua chiesa? Avete idea di quanto lunga potrebbe essere la lista dei “minimi garantiti”?
3- Diego Della Valle, questo straordinario imprenditore all’italiana che con una mano fa incetta dei soldi pubblici e con l’altra mostra la sua generosità fiscale chiedendo che venga adottata la tassa patrimoniale, in modo che i ricchi paghino più tasse. Come ho già avuto modo di scrivere, chiedo che a Della Valle & sodali si applichi la ricetta che proposi per il suo sodale Montezemolo, che in quanto a demagogia è secondo a nessuno.
4- In conclusione, se la libertà d’informazione in questo paese è misurabile dall’esistenza in video, o meno, di Santoro siam davvero messi male. Da divoratore ed utilizzatore del web, non ho per nulla avvertito la mancanza di notizie ed approfondimenti per via dell’assenza di Annozero, anzi. I critici tv, più o meno giacobini, dovrebbero darsi una regolata e smetterla di sostenere che senza Dandini, cazzini e pompini vari la libertà di parola è in pericolo.
Comunque sia, bentornato Santoro!
A proposito, qualora – per la terza volta – tu volessi invitarmi in piccionaia, sappi che per la terza volta rifiuterò l’invito. Preferisco stare a casa e leggere le stilettate di Nasini.
*HO SCRITTO “FIGA” NON PER UN VEZZO DI VOLGARITA’, MA PERCHE’ LA PAROLA E’ STATA USATA IN UN’INTERVISTA FATTA A SANTORO IN CUI DICEVA CHE BERLUSCONI E’ “ANDATO FUORI DI TESTA PER LA FIGA”.
Ho imparato nella mia lunga vita a diffidare dei ricchi che vogliono fare politica, Berlusconi incluso. E Santoro è un ricco, strapagato da Rai e Mediaset anche quando lo tenevano a casa (a stipendi e liquidazioni non ha mai rinunciato ! Ma sempre con l’aureola della vittima)
Io faccio il giornalista da 50 anni esatti e ho imparato con ottimi maestri. La prima cosa che mi hanno insegnato, è cercare la verità da mostrare al lettore o allo spettatore.
La verità si trova però ascoltando tutte le campane con la stessa attenzione, a valutare le opinioni degli altri senza pregiudizi idologici o personali, e appare soltanto alla fine del servizio o dell’inchiesta.
Santoro invece, secondo me, fa il contrario .Raduna la redazione e dice : questa è la nostra tesi , bisogna dimostrarla. Andate e portate interviste, materiale, ecc
Nessuno dubita che sia un grande show-man o anchor-man : sa bene come attrarre il pubblico, è un vero maestro in questo.
Ma la sua trasmissione è informazione politica e di costume, cioè giornalismo.
A voi le deduzioni……. Angelo Tondini
W SANTORO !!!!!!!
NON sono d’accordo con l’articolo, il programma di Santoro mi piace perchè non prende soldi pubblici ma è finaziato da cittadini che vogliono vedere il suo programma “Servizio Pubblico”.
Io ho visto tutta la prima puntata qualcosa deve migliorare ma i servizi sono interessanti e comunque per criticare bisognerebbe vedere prima tutto il programma
E’ presto per dirlo…
A me pare di sentire un prete quando scrive Facco; un prete ha dio come dogma; Facco il mercato come metodo scientifico [?] Trovi sempre quello che ti interessa tra quelle righe, riesci a farti anche una risata…
ti rode che uno abbia idee rigorose e di libertà vero??
Chissa’ se posso aspirare all’abbattimento minimo giornaliero di 3 socialisti.
Sarebbe una bella pulizia del pool genetico.
Santoro ha esordito citando Enzo Biagi ed Indro Montanelli : ma glielo hanno spiegato che sono morti ????
Probabilmente era in contatto con loro mediante seduta spiritica .
Faceva come Romano Prodi nel 1978 per trovare Moro.
Poi ha citato anche Monicelli e , alla terza citazione di un cadavere , ogni dubbio crolla : pensa veramente che sia vivo.
Ha detto : ” …bisogna fare come DICE Monicelli ….” , Ma Monicelli è mortoooooooo !
Adopera almeno il tempo passato e non il presente !!!
Io mi domando solo che cosa abbia da dire un personaggio che cita solo CADAVERI !
D’ accordo che sono appena trascorse le feste più cadaveriche dell’ Italietta marocchina quali il 1 Novembre e il 4 Novembre ( Ex festa delle forze armate riciclata in festa dell’ unità nazionale in chiave anti- secessione), però mi sono veramente stancato di questo stronzetto e del suo egocentrismo da salvatore della democrazia.
Volevo commentare che sull’analisi di Facco non c’è nulla di serio da commentare, se non che si tratta di un punto di vista intriso di pregiudizi, conditi con abbondanti manciate di faziosità.
Insomma, nulla di nuovo sotto al sole, neppure su questo Blog ….
già, tu sei uno di quelli per cui le cose scritte “bene” e “giuste” son solo quelle che corrispondo al tuo modo di pensare, PER SBAGLIATO CHE SIA! La libertà è un’altra cosa, fattene una ragione!
Nei blog non troverai mai nulla di nuovo perchè non c’è nulla di nuovo da trovare. Tutto ciò che di importante c’era da dire su etica, libertà, proprietà, prasseologia è già stato scritto da almeno un’ottantina d’anni. Il migliore compendio, L’Azione umana di Mises, come tu ben saprai per averlo certamente letto più volte, è del 1940 nella prima edizione in lingua originale.
Nei blog al massimo puoi trovare cose giuste, come in questo, o stupidaggini, come in tanti altri, non cose nuove.
Sono i Menger, i Mises, i Rothbard che creano il nuovo, non certo i blog.
I blog sono posti in cui scambiare idee e opinioni, non posti in cui formarsele se non le hai.
E’ pericoloso vagabondare in rete o zappare in tv da un Santoro a un altro, se prima non ti sei fatto una solida base di conoscenza, la cacofonia è tale che rischi di non capirci nulla.
Ma queste cose tu di certo le sai già perciò, che te le dico a fare?
a proposito…
ringrazio anticipatamente Leonardo Facco per un eventuale prossimo rifiuto a partecipare ad una qualsivoglia trasmissione televisiva…
Io non partecipo da macchietta, le macchiette le lascio a voi, che avete bisogno sempre di un qualche predicatore per sentirvi qualcuno. Per la cronaca, la prossima settimana ho già due inviti. Dormi ugualmente, mi raccomando!
addirittura 2 INVITI… Immagino che la cosa alimenti il tuo ego – tanto Smisurato quanto la tua presunzione. Se solo un invito fosse Sufficiente a rendere gli individui persone migliori…
Con mio grande rammarico devo lasciare la nostra “Conversazione” in Sospeso…
mi attende una Cena con una Bellissima donna argentina… Pensavi forse di essere il Solo a ricevere inviti?
a proposito, dicono che il Sesso concili il Sonno…. a quanto pare anche questa notte dormirò ugualmente…
La libertà d’informazione in Italia è misurata anche dall’esistenza di Santoro. Un po meno,forse, dalla Sua esistenza; e comunque il successo di Santoro, non lo dimentichi, è stato decretato dagli spettatori che lo hanno seguito anche in questa sua nuova avventura, a milioni. Saranno mica tutti dei citrulli?
Il suo rifiuto a Santoro nell’entrare, come dice Lei in “piccionaia” è una sua scelta, discutibile, affari suoi, ma a giudicare da quel che dice non ci siamo persi molto; e ha fatto bene a rifiutarsi nel non accettare l’invito, ammesso che non l’abbia rifiutato Santoro. E per quanto riguarda il suo amico Nasini, ha detto in tre righe quello che si possono dire nelle stesse, cioè niente.
concordo con tè . saluti
Grazie
Un articolo da ovazione!
(E grazie di aver messo il link a quello su Montezemolo di questa estate.
Me l’ero persa, e tu sai che da buon ju29ro considero Montezemolo uno dei responsabili di una certa faccenduola.
Ma anche a prescindere, se c’è uno che non sopporto, tanta è l’ipocrisia che trasuda, è proprio Montezuma.)
ARROSSISCO….
Sono un po’ all’oscuro dei dettagli…ma fatemi capire…per trasmettere il suo programma in “simultanea nazionale” Santoro si è appoggiato a diverse emittenti locali che lo hanno mandato in onda alla stessa ora? Praticamente quindi ha usato lo stratagemma inventato da Berlusconi per trasmettere i primi programmi a diffusione nazionale prima dell’avvento delle reti Fininvest (per aggirare la legge vigente all’epoca che vietava l’esistenza di reti televisive a diffusione nazionale).
Esatto, e che usò Funari quando venne cacciato da Mediaset
Tuttavia, poichè essere STATALISTI, accedere ai finanziamenti pubblici a fondo perduto, avere o aspirare al salario (e tante altre cose) minimo garantito è “legittimo” (secondo questi messieuers e madames) e, purtroppo, possibile visto che in questo SISTEMA succede, IO ASPIRO SEMPRE DI PIU’ alla creazione di COMUNITA’ VOLONTARIE dove loro si automanterrano e spartiranno i finanziamenti pubblici a fondo perduto, il salario minimo garantito, ecc. ecc. e noi ci produrremo ciò che ci serve per viveredignitosamente in LIBERTA’ e non più da schiavi e servi !!!