“Io verrò qui tutti gli anni e dopo di me verrà mio figlio che oggi ho portato qui con me. A 23 anni bisogna svegliarlo, portarlo in mezzo alla gente e fargli vedere la vita vera.” (U. Bossi)
Dalle sorgenti del Po, Umberto Bossi ha sentito l’esigenza di annunciare che lascerà il testimone al figlio Renzo, anche noto come “il Trota”, secondo la definizione paterna. Bossi aggiunge poi, riferendosi al figlio, che “a 23 anni bisogna svegliarlo, portarlo in mezzo alla gente e fargli vedere la vita vera”. Se a 23 anni una persona deve ancora “svegliarsi” e non ha ancora visto “la vita vera”, qualche sospetto che non sia fulmine di guerra potrebbe anche venire.
Qualcuno potrebbe farmi notare che, in effetti, qualche indizio in tal senso lo fornisce l’imbarazzante curriculum scolastico del ragazzo. Di certo si sa che ha affrontato con enorme difficoltà l’esame di maturità, tanto che continuano a sussistere dubbi sul fatto che, giunto al terzo tentativo, sia riuscito a conseguire il diploma.
Per di più, su YouTube si possono vedere diversi video che testimoniano l’eloquio non proprio brillante del giovane Renzo. Ciò che non ha impedito al figlio prediletto del Capo di diventare responsabile delle comunicazioni della Lega (a onor del vero, la concorrenza interna non era molto meglio).
Ma è nello sport che fin qui ha brillato maggiormente la stella del Trota: da anni è il commissario tecnico della nazionale di calcio padana, e di recente lo si è potuto vedere in prima fila tra gli organizzatori del giro ciclistico della Padania.
In attesa di raccogliere il testimone dal padre, Renzo si sta facendo le ossa alla Regione Lombardia, il che, oltre tutto, gli consente di fare una vita più che dignitosa senza dover dipendere dalla paghetta di papà, bensì dalle tasse pagate dai cittadini lombardi.
Insomma: niente male per uno che, a 23 anni, deve ancora svegliarsi. Ora, se qualcuno di voi, arrivato a questo punto, spera a sua volta di svegliarsi e scoprire che stava solo facendo un (brutto) sogno, credo di doverlo deludere. E’ tutto vero.
il mio commento era riferito a corsini :-)
comunque le scarpe infortunistiche le barderei di filo spinato, magari pure arrugginito…
bhè non lamentiamoci quando la lega si fa del male da sola…
E chi si lamenta?
Certo che in ItaGlia siamo presi bene.
Sarebbe da mettere le scarpe antinfortunistiche ed andare a prendere tutti i politici a calci in culo fino a fargli venire le chiappe dispari.
Stessa cosa ho pensato anch’io: se a 23 anni deve ancora svegliarsi stiamo freschi.
Ma poi non mi preoccupo più di tanto. La lega alle prossime elezioni si becca una bella stangata.
E il PDL va in frantumi.
D’altronde questo si meritano.
Minchioni…